«Benvenuti nella nostra piccola comunità che, per la seconda volta, ha inteso aderire alla prestigiosa manifestazione “Monumenti Aperti”, con l’intento di proseguire la promozione del proprio territorio. Un territorio frequentato e abitato sin dalla preistoria, con interessanti attrattive archeologiche, storiche, etnografiche e naturalistiche, che offre al visitatore l’opportunità di conoscere una parte di Sardegna meno nota in cui beneficiare, passo dopo passo, della tranquillità dei luoghi, degli spazi ampi e di pregio ambientale e delle molteplici peculiarità culturali che il paese offre. Un viaggio tra passato e presente, tra ritmi lenti, cultura e tradizioni locali.»
È questo il messaggio lanciato dal sindaco di Genoni, Gianluca Serra, in vista della seconda partecipazione a Monumenti aperti nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio.
Sono 2 i monumenti che potranno essere visitati dalle 9.00 alle 19.00: l’ex convento dei frati minori osservanti e Chiesa Madonna del Sacro Cuore, e la Chiesa Parrocchiale di Santa Barbara
Sono previsti 2 itinerari: Dal Museo P.AR.C. (Paleo Archeo Centro) al colle di Santu Antine che si sviluppa per circa 300 m dal Museo P.AR.C., sulle pendici del Colle di Santu Antine, sino alla sommità dello stesso, da cui è possibile godere di una spettacolare panoramica del paesaggio della Sardegna.
E poi l’Altopiano della Giara (Areale di Genoni) che si sviluppa per circa 5,7 km sulla Giara di Genoni. Il percorso, di media difficoltà, consente di raggiungere l’area sommitale di Zeppara Manna, punto panoramico da cui è visibile tutto l’altopiano, e di proseguire sino a Pauli Majori, esteso stagno temporaneo.
È questo il messaggio lanciato dal sindaco di Genoni, Gianluca Serra, in vista della seconda partecipazione a Monumenti aperti nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio.
Sono 2 i monumenti che potranno essere visitati dalle 9.00 alle 19.00: l’ex convento dei frati minori osservanti e Chiesa Madonna del Sacro Cuore, e la Chiesa Parrocchiale di Santa Barbara
Sono previsti 2 itinerari: Dal Museo P.AR.C. (Paleo Archeo Centro) al colle di Santu Antine che si sviluppa per circa 300 m dal Museo P.AR.C., sulle pendici del Colle di Santu Antine, sino alla sommità dello stesso, da cui è possibile godere di una spettacolare panoramica del paesaggio della Sardegna.
E poi l’Altopiano della Giara (Areale di Genoni) che si sviluppa per circa 5,7 km sulla Giara di Genoni. Il percorso, di media difficoltà, consente di raggiungere l’area sommitale di Zeppara Manna, punto panoramico da cui è visibile tutto l’altopiano, e di proseguire sino a Pauli Majori, esteso stagno temporaneo.
Antonio Caria


















