Si chiama “Perle del Coros-Eventi e tradizioni” il progetto dell’Unione dei Comuni del Coros che intende promuovere e co-finanziare gli eventi di punta della stagione estiva nel Coros, con l’obiettivo di contribuire alla destinazione turistica interna del territorio Coros.
Il via c’è stato il 7 e l’8 giugno a Ittiri con la rivisitazione storica ideata dalla Pro Loco “Paulis Medievalis”, e sempre a Ittiri il 25,26 e 27 luglio si terrà l’evento “Tre note d’estate”, a cura della banda musicale ittirese. Ma l’evento più imminente è quello di Olmedo che il 12 e 13 luglio ospita S’Ulumedu in tradizione, a cura della Pro Loco di Olmedo.
Muros accoglierà il 26 luglio i veri estimatori della pasta fresca, all’evento “Pasta e musica” una giornata di festa, di musica e di convivialità organizzata dalla Pro Loco. Agosto si apre con un doppio appuntamento: a Usini con la “Sagra di Sos Andarinos”, la pasta tipica realizzata a mano dalle massaie che ogni anno iniziano a lavorarla mesi prima dell’evento, con la preziosa regia della Pro Loco; mentre a Putifigari l’associazione culturale Coro S’ena Frisca organizza “Trint’Annos tott’umpare”, un mix di suoni profumi e sapori del territorio putifigarese. Subito dopo è la volta di un altro evento identitario ed è sempre la pasta fresca a farla da padrona. Codrongianos vi invita alla “Sagra de Sos ciccioneddos”, che coniuga tradizione, gusto e bellezza, visto che la location sarà sempre la splendida basilica di Saccargia. In occasione della sagra si terrà il festival internazionale del folklore “Codronzanu in festival” organizzato dal gruppo folk San Paolo Codrongianus. Il 7, 8 e 9 agosto Uri mette in scena la “Sagra del carciofo estiva”, un’altra eccellenza del territorio che traghetterà il visitatore in un viaggio nel gusto e nella storia urese. A Ploaghe, che sarà animata dal ferragosto ploaghese, con “I Candelieri” e la “Sagra della pecora”, il cartellone si arricchisce con “Music and Movie”, a cura dell’associazione Interagendo. Dal 28 al 31 agosto a Florinas invece, si terrà una delle manifestazioni letterarie più seguite nel nord Sardegna, “Florinas in giallo”, a cura dell’associazione Itinerandia, arrivata alla 16ª edizione. A fine settembre ci trasferiamo a Cargeghe per la “Sagra de sa mela cotta”, a cura della Pro Loco, che mette in tavola una prelibatezza del territorio: le mele. Per finire ad ottobre, chiude il ricco e variegato calendario il comune di Tissi con “Note di Cagnulari”, un inno alla grande ricchezza vitivinicola del territorio tissese.
«Il Coros racchiude tradizioni e culture diverse ma unite da un filo conduttore: l’identità – ha sottolineato il presidente Cristian Budroni -. Per costruire un’offerta turistica integrata ci sono alcuni passi da compiere ma sostenere gli eventi identitari è un grande passo per conoscere più da vicino il Coros, la sua storia e le sue eccellenze. Visto che puntiamo su un turismo di qualità, questo è un ottimo punto di partenza.»
Antonio Caria


















