In attesa del verdetto del Comitato Unesco che nei prossimi giorni deciderà a Parigi sull’inserimento delle domus de janas nel Patrimonio Mondiale UNESCO, la Regione investe sulle “case delle fate”. La Giunta, su proposta dell’assessora dei Beni Culturali Ilaria Portas, ha destinato 15 milioni di euro a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione alla valorizzazione dei monumenti che fanno parte del sito seriale “Arte e architettura della Sardegna preistorica. Le domus de janas”, candidati al prestigioso riconoscimento dell’UNESCO.
Gli interventi, finalizzati alla tutela, riqualificazione urbana e paesaggistica e alla valorizzazione socioeconomica dei territori in cui ricadono i beni, riguarderanno la messa in sicurezza, il miglioramento dell’accessibilità e fruibilità, il restauro e la valorizzazione degli stessi, presupposto indispensabile per il loro inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
«Le domus de janas, diffuse nel territorio regionale, sono un patrimonio architettonico della nostra Sardegna preistorica e, come tutte e tutti ormai sanno, sono state candidate all’inserimento nelle liste del Patrimonio Mondiale UNESCO l’intero territorio. Il potenziale di questi beni è enorme e tantissimi professionisti stanno lavorando da tempo per preservarli dal naturale passare del tempo. Vogliamo valorizzarli per tramandarli nelle migliori condizioni perché anche in futuro continua a raccontare alle nuove generazioni la nostra storia più antica.»
La linea d’azione “Arte e Architettura della Sardegna Preistorica. Le Domus De Janas. Interventi per candidatura UNESCO” ha come obiettivo strategico quello di assicurare fruibilità e accessibilità al patrimonio culturale delle domus de janas ubicate in Sardegna e inseriti nel sito seriale “Arte e architettura della Sardegna preistorica. Le domus de janas”, in modo da salvaguardare la loro memoria storica e identitaria e migliorare, promuovere e potenziare l’offerta culturale e turistica. Nel sito seriale sono compresi 26 beni che rappresentano una testimonianza storico-culturale di valore universale che ben illustra la ricchezza del patrimonio culturale della Sardegna.


















