La Regione Sardegna è protagonista con 7 aziende a Marmomac, la più importante fiera mondiale dedicata alla filiera dei materiali lapidei in programma a Verona dal 23 al 26 settembre 2025.
L’evento è il principale crocevia internazionale dei professionisti del comparto, una piattaforma espositiva con oltre 1.400 espositori provenienti da 50 Paesi e 50mila visitatori attesi da tutto il mondo.
Con le aziende sarde – di Orosei, Abbasanta, Buddusò, Ittiri e Sedilo – è presente nello stand della Regione anche l’assessore dell’Industria Emanuele Cani. «L’Italia è il secondo esportatore al mondo di materiali lapidei e il primo per quanto riguarda le tecnologie, una filiera che genera un fatturato di oltre 4,5 miliardi di euro, con 3.200 aziende che danno lavoro a circa 34mila persone. In questo contesto, la Regione intende promuovere un comparto che anche in Sardegna, dopo una passata crisi del settore, promette proiezioni di sviluppo fortemente incoraggianti – spiega l’assessore Emanuele Cani -. Con la presenza a Marmomac l’assessorato dell’Industria vuole sostenere le imprese sarde nell’approccio a un nuovo scenario di crescita, che adotti innovazioni di processo e prodotto con l’obiettivo di aprirsi a nuovi mercati».
Gli imprenditori sardi presenti, il cui core business riguarda principalmente l’attività estrattiva del materiale grezzo ma anche la realizzazione del prodotto finito, hanno a disposizione uno spazio espositivo nel quale promuovere la propria attività, esporre i propri lavori e intercettare potenziali buyer.
Ieri in visita nello stand della Regione anche il ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti.
Nel pomeriggio di ieri l’assessore Emanuele Cani è intervenuto al confronto sul tema “Marmo e circolarità”, nel quale ha illustrato il quadro del settore lapideo sardo e ha evidenziato le opportunità che anche nell’Isola possono scaturire dall’utilizzo degli scarti di lavorazione.
In Sardegna sono attualmente presenti 73 cave attive, delle quali 48 di granito, 12 di calcari e marmi, 10 di basalti e trachiti, 2 di lastrati e una di arenaria.



















