Il sistema di tariffazione puntuale adottato dalla Regione prevede riduzioni sulla tariffa di conferimento dei rifiuti indifferenziati in base alle performance ambientali conseguite dai Comuni. Ai Comuni che superano il 70% di raccolta differenziata e applicano la tariffazione puntuale è riconosciuto uno sgravio del 25%. Il raggiungimento della soglia dell’80% comporta una riduzione del 25%, che sale al 50% per chi adotta la tariffazione puntuale. Nei Comuni che raggiungono o superano il 90% di raccolta differenziata, lo sgravio è del 50%, fino a un massimo del 75% in presenza della tariffazione puntuale. Al contrario, i Comuni che non raggiungono almeno il 65% di raccolta differenziata sono soggetti all’applicazione della tariffa piena, con una penalizzazione aggiuntiva del 5% sulla tariffa base.
«Questo intervento – spiega l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – consolida un modello di governance ambientale che premia il merito e la responsabilità. I Comuni che hanno investito nella raccolta differenziata e nella tariffazione puntuale potranno beneficiare di un sostegno concreto per continuare a migliorare i propri servizi e ridurre gli sprechi. Premiare chi raggiunge risultati migliori – conclude Rosanna Laconi – significa valorizzare l’impegno delle amministrazioni locali e dei cittadini, ma anche dare un segnale di fiducia a chi sceglie di investire in un futuro più sostenibile per la Sardegna.»
Con questa delibera, le risorse disponibili sono destinate ai territori che, grazie ai risultati conseguiti nella raccolta differenziata, si sono distinti per virtuosismo e impegno ambientale. I fondi vengono pertanto ripartiti tra i Consorzi industriali provinciali che gestiscono i meccanismi di premialità e che devono integrare i fondi residui, esauriti per effetto del crescente numero di Comuni virtuosi da premiare. In particolare, sono assegnati 2,3 milioni di euro al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, 900mila euro al Consorzio industriale provinciale Oristanese, 600mila euro al Consorzio per la zona industriale di Macomer e 200mila euro al Consorzio industriale provinciale di Villacidro. Le risorse consentiranno di riconoscere le premialità relative al 2025 e di saldare eventuali arretrati degli anni precedenti.



















