L’Atp Sassari ha presentato i primi autobus elettrici. Si tratta dei modelli Bluebus e-B6, lunghi circa sei metri, ideali per muoversi agilmente nel centro storico e nelle aree più congestionate della città.
I mezzi, lunghi 5,94 metri e larghi 2,20, possono trasportare fino a 33 passeggeri e sono dotati di sistemi di monitoraggio della flotta, videosorveglianza, conteggio dei passeggeri, bigliettazione elettronica e telecamera posteriore. Sul fronte della sicurezza, i mezzi dispongono dei sistemi MOIS (Moving Off Information System) e BSIS (Blind Spot Information System), che rilevano pedoni e ciclisti negli angoli ciechi del veicolo e avvisano il conducente con segnali visivi e acustici in caso di possibile collisione.
«L’investimento fatto ha tre significati ugualmente importanti per la nostra amministrazione: andare nella direzione di un servizio sempre più efficiente, contribuendo all’idea di una città accogliente, vivibile, ospitale e attraente; favorire un servizio sempre più sostenibile, sia in termini di emissioni che di impatto acustico, gettando le basi per una graduale conversione di tutto il parco mezzi; creare le premesse affinché il trasporto pubblico locale gestito da Atp diventi un modello da replicare nell’intera area della Città Metropolitana, perseguendo gli stessi obiettivi di funzionalità, sostenibilità ed economicità», ha commentato il sindaco Giuseppe Mascia.
Il presidente di ATP, Alessandro Zara, ha sottolineato come: «Questi primi autobus elettrici non rappresentano un traguardo, ma l’inizio di un percorso di trasformazione profonda. La mobilità del futuro dovrà essere sostenibile, tecnologica e integrata, e ATP intende essere protagonista di questo cambiamento, lavorando fianco a fianco con il Comune per progettare soluzioni condivise e intelligenti. Solo attraverso una collaborazione stretta e continua potremo costruire un modello di trasporto pubblico davvero efficiente e al passo con le sfide ambientali ed energetiche dei prossimi anni».
Per l’assessore alle infrastrutture della mobilità e traffico, Massimo Rizzu, «Il trasporto pubblico locale ricopre un ruolo strategico per la mobilità cittadina. Mezzi sempre più adatti alla rete viaria significano un sistema sempre più adeguato alle esigenze di una città dall’estensione straordinaria e dalla eterogeneità delle condizioni di traffico e di strade. Ma creare le condizioni per un servizio capillare ed efficiente, rispondente a esigenze differenti e crescenti, significa anche disincentivare l’uso dei mezzi privati, con vantaggio per la vivibilità della città, per l’ambiente e per lo stesso funzionamento del sistema trasportistico pubblico.»
«L’arrivo dei primi autobus elettrici segna un passo concreto nella transizione ecologica di ATP. Abbiamo realizzato internamente le infrastrutture di ricarica, valorizzando le nostre competenze tecniche. È un investimento che rafforza autonomia, innovazione e sostenibilità del servizio pubblico», ha sottolineato il direttore generale di Atp Roberto Mura.
Antonio Caria



















