Durante le settimane di sosta forzata per la convocazione di Tea Perić in nazionale (la gara esterna contro Futurosa Trieste verrà recuperata l’11 dicembre), il CUS Cagliari ha piazzato un importante colpo in ingresso. A Sa Duchessa arriva l’ala forte Meriem Nasraoui, classe 2002, già medaglia d’oro con la nazionale azzurra nel 2018 e 2019 (nelle categorie Under 16 e 18) e, a dispetto della giovane età, una veterana della serie A2.
Con i suoi 184 cm, Meriem Nasraoui innalza non solo l’altezza media del club universitario ma anche il tasso tecnico e l’esperienza sul parquet, oltre a dare a Federico Xaxa la possibilità di aumentare le rotazioni. Proprio il coach cussino ha accolto la nuova arrivata con queste parole: «Sono molto contento dell’arrivo di Meriem, la scorsa stagione ha dimostrato tutta la sua forza e sono convinto che il suo inserimento darà alla squadra solidità sia in attacco, in termini di punti, che in difesa, grazie al suo dinamismo».
La nuova giocatrice del CUS, dal canto suo, smania dalla voglia di esordire con la sua nuova maglia: «Sono molto contenta di essere qui. Cagliari era una piazza che avevo già preso in considerazione questa estate, sia per la bellezza della città sia per la serietà e la professionalità dello staff. L’esperienza in Romania, per una serie di motivi, non è andata a buon fine e quando si è trattato di fare una scelta non ho avuto dubbi sul CUS».
Meriem, per tutti Mary, non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura e ha le idee chiare sul valore della squadra: «Il roster è di qualità, ci sono diverse giocatrici che conosco e credo che si possano raggiungere degli obiettivi importanti. Mi sto allenando con la squadra da poco ma l’inserimento – anche grazie alle mie nuove compagne, che mi hanno accolto benissimo – è stato facile e naturalmente spero di poter dare fin da subito il mio contributo. Forza CUS!».
E chissà che la nuova ala forte non possa essere protagonista già dal prossimo match casalingo contro Ancona. Lo scopriremo questo venerdì, ma intanto… Benvenuta in casa CUS, Mary!
Foto di Andrea Chiaramida



















