Sarà ristrutturata e messa in sicurezza la Concattedrale dell’Immacolata a Bosa. L’intervento, legato al percorso di co-progettazioone delle Unioni dei Comuni del Montiferru e Alto Campidano e della Planargia, è inserito nella Programmazione Territoriale all’interno del progetto “La Sapienza del Villaggio: crescita e sviluppo nel Montiferru, Alto Campidano e Planargia”.
«Le indagini preliminari hanno portato a rilevare il ripresentarsi dei problemi alla struttura che furono individuati già nel 1998 – dichiara l’assessore dei Lavori pubblici, Federico Ledda -. Queste criticità sono da riferirsi sia alle tecniche costruttive adottate le quali vedono anche il concatenamento architettonico di parti d’edificio di epoche diverse, che alle infiltrazioni delle acque meteoriche nel tempo. I fenomeni di degrado maggiori si rilevano nella parte absidale, oggetto dell’intervento appena approvato.»
Gli interventi riguarderanno l’analisi ed il preconsolidamento delle tempere murali, il restauro e consolidamento strutturale della cupola, del tamburo e del coro e la realizzazione di una nuova copertura della cupola e del coro con coppi e tegole a squame.
«Questi interventi – conclude Federico Ledda – vedono finalmente la luce nelle imminenti procedure di appalto, dopo ormai quasi quattro anni dall’interdizione al uso liturgico del presbiterio del Duomo. Opere strutturali che finalmente garantiscono sicurezza dell’Architettura ottocentesca e cura delle opere artistiche dello Scherer che dopo decenni di degrado, si vedono investite dai primi interventi di consolidamento. I più recenti interventi sulle pitture sono stati quelli martoriali degli anni ’50.»
Antonio Caria