«A novembre 2021 (ultimo dato disponibile per il report) le vendite del pecorino etico solidale sono cresciute del 44,52% rispetto allo stesso mese del 2020. A marzo invece si è registrato il record assoluto di crescita di vendite in percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno prima con +263%.»
A dirlo è il report del caseificio piemontese Biraghi: il pecorino grattugiato più distribuito nell’isola è quello etico solidale.
Ma nel 2021, quando ancora mancano i dati di dicembre, si è anche già stabilito in 11 mesi il record assoluto di vendite con 1.850 quintali (1.485 quintali in tutto il 2020) con una media di 167 quintali al mese. Rispetto ai primi 11 mesi del 2020 nel 2021 si è venduto il 46% di quintali in più.
«I dati dell’accordo di filiera con Biraghi a distanza di ormai cinque anni devono far riflettere tutti i protagonisti delle filiere agricole, dal produttore alla distribuzione, a maggior ragione oggi che il prezzo è buono, almeno per il pecorino (il Romano ha raggiunto i 10 euro/kg) ma il discorso vale anche per gli altri prodotti – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Dimostra che gli accordi seri, virtuosi e trasparenti che coinvolgono e danno pari dignità a tutti gli attori della filiera funzionano e danno soddisfazione economica a tutti. Da quest’anno i produttori hanno a disposizione anche lo strumento importante della legge contro le pratiche sleali che li tutela ma è, soprattutto, la cultura che deve cambiare.»
«Il pecorino acquistato da Biraghi ha sempre garantito un remunerazione del latte ai pastori di minimo un euro al litro – ha aggiunto Leonardo Salis, presidente della cooperativa Pastori Dorgali -. Ma oltre a garantire una remunerazione equa al pastore, l’accordo consente anche alla Cooperativa di poter programmare conoscendo da inizio annata i quantitativi di pecorino da destinare a questo canale ed il costo. Biraghi è un partner serio che rispetta gli accordi (ed in ormai 5 anni ci sono stati anche momenti anche molto difficili per il mercato del pecorino): ritira il prodotto nei tempi accordati e li paga puntuale al prezzo stabilito. Spesso anzi abbiamo il problema inverso di ricevere ordini maggiori rispetto a quelli stabiliti.»
«Coldiretti promuove e sponsorizza veri accordi di filiera virtuosi attraverso la sua società economica Filiera Italia – ricorda il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – perché siamo convinti che questa sia la strada maestra per valorizzare l’agricoltura locale. L’accordo con Biraghi è una esperienza concreta sperimentata in uno dei settori più difficili in cui le fluttuazioni del prezzo hanno sempre dominato il mercato. Un accordo che funziona e che sta crescendo di anno in anno con grosse potenzialità di crescita.»
Ma nel 2021, quando ancora mancano i dati di dicembre, si è anche già stabilito in 11 mesi il record assoluto di vendite con 1.850 quintali (1.485 quintali in tutto il 2020) con una media di 167 quintali al mese. Rispetto ai primi 11 mesi del 2020 nel 2021 si è venduto il 46% di quintali in più.
«I dati dell’accordo di filiera con Biraghi a distanza di ormai cinque anni devono far riflettere tutti i protagonisti delle filiere agricole, dal produttore alla distribuzione, a maggior ragione oggi che il prezzo è buono, almeno per il pecorino (il Romano ha raggiunto i 10 euro/kg) ma il discorso vale anche per gli altri prodotti – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Dimostra che gli accordi seri, virtuosi e trasparenti che coinvolgono e danno pari dignità a tutti gli attori della filiera funzionano e danno soddisfazione economica a tutti. Da quest’anno i produttori hanno a disposizione anche lo strumento importante della legge contro le pratiche sleali che li tutela ma è, soprattutto, la cultura che deve cambiare.»
«Il pecorino acquistato da Biraghi ha sempre garantito un remunerazione del latte ai pastori di minimo un euro al litro – ha aggiunto Leonardo Salis, presidente della cooperativa Pastori Dorgali -. Ma oltre a garantire una remunerazione equa al pastore, l’accordo consente anche alla Cooperativa di poter programmare conoscendo da inizio annata i quantitativi di pecorino da destinare a questo canale ed il costo. Biraghi è un partner serio che rispetta gli accordi (ed in ormai 5 anni ci sono stati anche momenti anche molto difficili per il mercato del pecorino): ritira il prodotto nei tempi accordati e li paga puntuale al prezzo stabilito. Spesso anzi abbiamo il problema inverso di ricevere ordini maggiori rispetto a quelli stabiliti.»
«Coldiretti promuove e sponsorizza veri accordi di filiera virtuosi attraverso la sua società economica Filiera Italia – ricorda il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – perché siamo convinti che questa sia la strada maestra per valorizzare l’agricoltura locale. L’accordo con Biraghi è una esperienza concreta sperimentata in uno dei settori più difficili in cui le fluttuazioni del prezzo hanno sempre dominato il mercato. Un accordo che funziona e che sta crescendo di anno in anno con grosse potenzialità di crescita.»
Antonio Caria