Sassari può ora contare su due ecocentri. Alla struttura di via Montello, si aggiunge quella di Funtana di Lu Coibu, nell’area dell’ex inceneritore, 2.100 metri quadri a disposizione della cittadinanza, un’area attrezzata che rappresenta un punto di raccolta polivalente.
Il nuovo ecocentro è aperto al pubblico con un orario più ampio: dal lunedì al venerdì, dalle 9.45 alle 14.30, e dalle 16.30 alle 18.30, ed il sabato dalle 12.30 alle 16.45. Anche la gestione di questa struttura è in capo alla Rti.
I lavori sono costati 300mila euro, a fronte di un finanziamento comunale e regionale di 454mila euro, ottenuti tra il 2017 e il 2019, con progetto approvato nel 2020 . Le economie saranno utilizzate per l’acquisto di attrezzature utili al funzionamento del punto di raccolta. I lavori sono iniziati a gennaio 2021 e il centro è stato collaudato ufficialmente a dicembre 2021. Lavori e autorizzazioni hanno subito un comprensibile rallentamento a causa dell’emergenza sanitaria del Covid.
l servizio è gratuito e possono essere conferiti: rifiuti urbani provenienti da utenze domestiche, cartucce toner per fotocopiatrici e cartucce per stampanti esaurite, televisori e monitor, computer, aspirapolvere, stampanti, telefoni, trapani, ferri da stiro, piccoli elettrodomestici e apparecchiature elettroniche in genereatterie al piombo carta e cartone neon e lampadine a basso consumo, frigo, congelatori, condizionatori, cucine, lavatrici, apparecchi per cottura cibi, forni a microonde, scaldabagni, stufe, radiatori, legno in genere, mobili, sedie, tavoli, etc, rifiuti metallici in ferro, rame, alluminio, sfalci di prato e residui di potature, rifiuti urbani ingombranti non recuperabili quali poltrone, materassi, plastiche varie, oggetti misti, lastre di vetro, infissi, specchi, inerti da demolizione in modeste quantità, oli alimentari esausti e minerali usati.
Il nuovo ecocentro è aperto al pubblico con un orario più ampio: dal lunedì al venerdì, dalle 9.45 alle 14.30, e dalle 16.30 alle 18.30, ed il sabato dalle 12.30 alle 16.45. Anche la gestione di questa struttura è in capo alla Rti.
I lavori sono costati 300mila euro, a fronte di un finanziamento comunale e regionale di 454mila euro, ottenuti tra il 2017 e il 2019, con progetto approvato nel 2020 . Le economie saranno utilizzate per l’acquisto di attrezzature utili al funzionamento del punto di raccolta. I lavori sono iniziati a gennaio 2021 e il centro è stato collaudato ufficialmente a dicembre 2021. Lavori e autorizzazioni hanno subito un comprensibile rallentamento a causa dell’emergenza sanitaria del Covid.
l servizio è gratuito e possono essere conferiti: rifiuti urbani provenienti da utenze domestiche, cartucce toner per fotocopiatrici e cartucce per stampanti esaurite, televisori e monitor, computer, aspirapolvere, stampanti, telefoni, trapani, ferri da stiro, piccoli elettrodomestici e apparecchiature elettroniche in genereatterie al piombo carta e cartone neon e lampadine a basso consumo, frigo, congelatori, condizionatori, cucine, lavatrici, apparecchi per cottura cibi, forni a microonde, scaldabagni, stufe, radiatori, legno in genere, mobili, sedie, tavoli, etc, rifiuti metallici in ferro, rame, alluminio, sfalci di prato e residui di potature, rifiuti urbani ingombranti non recuperabili quali poltrone, materassi, plastiche varie, oggetti misti, lastre di vetro, infissi, specchi, inerti da demolizione in modeste quantità, oli alimentari esausti e minerali usati.
Antonio Caria

