«La Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee al Deposito delle Scorie Nucleari, ha individuato in Sardegna, seconda solo a Lazio e Piemonte, molti più siti idonei che in altre regioni, ed è chiaro che il Governo voglia distruggere tutto ciò che rimane ai sardi e alla Sardegna. Toglieteci la nostra terra, l’incontaminazione del nostro territorio, la genuinità dei nostri prodotti, e non ci rimarrà più nulla. Le scorie andrebbero depositate esattamente dove sono state prodotte. Se la Sardegna, che non ha mai avuto centrali nucleari, divenisse sede di stoccaggio e/o deposito di scorie nucleari, saremmo pronti a difendere la nostra esistenza senza nessuna esitazione.»
Lo scrive, in una nota, Daniele Caruso, segretario regionale del Movimento Sociale Sardo – Destra Regionale













