Un gesto simbolico, di sensibilizzazione, ma anche un intervento concreto per ribadire l’impegno di UniCa verso il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità in tutte le sue dimensioni.
Questa mattina, nel campus di Monserrato, l’iniziativa “Ripuliamo il campus!” ha coinvolto una cinquantina tra studentesse e studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, che hanno dedicato il loro tempo alla cura degli spazi aperti e delle aree verdi dell’Ateneo. Divisi in squadre e muniti di guanti e sacchi, i partecipanti hanno ripulito aiuole, cortili e marciapiedi, effettuando fin da subito la raccolta differenziata per agevolare il corretto smaltimento dei materiali.
Al termine delle operazioni, i rifiuti raccolti hanno superato i 137 kg, suddivisi tra plastica, vetro e latta, carta e secco residuo. Oltre a un gran numero di lattine, involucri in plastica e mozziconi di sigaretta, non sono mancati rifiuti ingombranti – come sedie, cuscini, cassette in polistirolo e pannelli – spesso lasciati da persone esterne all’Università.
L’evento rientra nella SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, promossa dal Gruppo di Lavoro “Risorse e Rifiuti” della Rete delle Università Sostenibili (RUS), che supporta e coordina negli atenei attività dedicate a una corretta gestione dei rifiuti e alla diffusione dei principi dell’economia circolare.
In chiusura di giornata, nell’Aula Boscolo, la premiazione della squadra che ha raccolto più rifiuti e individuato più punti di accumulo, e la presentazione dei dati sulla gestione dei rifiuti urbani in Ateneo, che dimostrano un atteggiamento sempre più sensibile alle pratiche di riciclo. Un dato su tutti, la diminuzione delle richieste di ritiro ingombranti (in particolare arredi) da 13.625 kg nel 2022 a 330 kg nel 2025.
“Ripuliamo il campus!” si inserisce in un percorso più ampio, orientato a rafforzare le buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tra le azioni già attive, un modello virtuoso di riuso interno: arredi, attrezzature elettriche ed elettroniche e strumentazioni non più utilizzati in una struttura vengono trasferiti ad altre sedi, o riparati e riconvertiti per una nuova funzionalità. Un approccio che riduce gli sprechi, limita la produzione di rifiuti e contribuisce ad abbattere costi e acquisti di materiali nuovi


















