Sarà la mostra “Hope Around. New York Graffiti”, che sarà visitabile da venerdì 18 luglio al 25 ottobre presso il Foro Boario di Oristano, ad aprire la ventisettesima edizione di Dromos.
Curata dalla critica d’arte e docente Fabiola Naldi, l’esposizione rappresenta un evento eccezionale, perché per la prima volta viene presentata al pubblico la collezione personale di Pietro Molinas Balata, grande conoscitore di graffiti di scuola americana a partire dalle prime testimonianze pionieristiche.
A esporre saranno nomi di spicco come Rammellzee, celebrato recentemente al Palais de Tokyo di Parigi; Phase 2, figura chiave dell’Aerosol Art; Fab 5 Freddy, artista visivo, filmmaker e pioniere dell’Hip Hop; Futura 2000, noto per le collaborazioni con brand internazionali come Nike, Levi’s e Vans, tra gli altri; e, ancora, Crash, Daze, Toxic, Kool Koor, Blade, Lee, il gruppo di artisti Tats Cru di base nel Bronx di cui fanno parte anche i gemelli How & Nosm, a testimonianza di una linea evolutiva che unisce le origini del fenomeno alle sue espressioni contemporanee.
Oltre ai dipinti, ad arricchire ulteriormente il valore documentario della mostra, tre fotografierealizzate da Martha Cooper, Robert Herman e Sophie Bramly, dedicate rispettivamente a Keith Haring, Jean-Michel Basquiat e Dondi White.
Antonio Caria


















