Il comune di Alghero investe sul benessere e la qualità della vita e lo fa firmando un accordo con la Fondazione Bruno Kessler di Trento. Il punto di partenza sarà la People Strategy, ovvero la dimensione umana in cui Alghero sceglie di crescere come città del benessere, della famiglia, della qualità della vita.
«L’avvio della collaborazione tra il Comune di Alghero e la Fondazione Bruno Kessler di Trento nasce da una visione condivisa: quella di un territorio che vuole guardare al futuro valorizzando il capitale umano, costruendo reti di conoscenza e promuovendo benessere e innovazione – dichiara il sindaco, Raimondo Cacciotto -. Con questa firma apriamo un nuovo capitolo che va verso una prospettiva ambiziosa per la nostra città e per il Nord Ovest dell’Isola, per un territorio attrattivo, sostenibile e a misura di vita e vogliamo farlo insieme a tutti gli enti e insieme alla nostra comunità.»
Si passerà poi allivello della Wearable City, cioè la dimensione tecnologico-scientifica in cuiAlghero diventa un laboratorio per le tecnologie indossabili, la salute digitale, la longevità attiva che comprende un accordo con la Repubblica di San Marino, con cui si sta costruendo una sandbox regolatoria condivisa.
Il terzo livello è l’Inno Bay, la dimensione territoriale e strategica, per per tenere insieme ricerca, imprese, agricoltura innovativa, turismo, sport, rigenerazione urbana, qualità della vita, attrattività internazionale.
«Inno Bay è il nome che abbiamo scelto per indicare una cosa semplice e ambiziosa allo stesso tempo: la decisione di far nascere ad Alghero e il Nordovest della Sardegna un distretto dell’innovazione nel Mediterraneo, costruito attorno alla qualità della vita, alla ricerca, alla tecnologia e al benessere delle persone – ha affermato l’assessore Enrico Daga – tutto ciò partendo dai ricercatori che le università americane stanno mandando via dai centri di ricerca a cui noi offriamo un luogo incantevole che unisce le Dolomiti e il Mediterraneo dove grazie alla Fondazione Kessler si fa ricerca ai massimi livelli.»
Maria Grazia Salaris, assessora del Benessere familiare ha affermato che »la firma di questo accordo con la fondazione Bruno Kessler arriva dopo un lungo percorso iniziato con la provincia autonoma di Trento, grazie a Mauro e Filomena Ledda e al dottor Luciano Malfer già nel 2015. Oggi parliamo di people strategy perché una città che investe e sostiene le famiglie è una città che crea energia, che deve attirare talenti, che promuove futuro. A breve sarà presentato un Ddl organico sul benessere familiare sulla base dell’esperienza maturata in dieci anni di attività.»
Antonio Caria



















