Sarà nel segno delle energie rinnovabili e della valorizzazione agricola e tecnologica il protocollo d’intesa firmato oggi e che dà il via al progetto di rigenerazione urbana e territoriale PTER (Parco Tecnologico delle Energie Rinnovabili), finalizzato al recupero e alla valorizzazione delle aree di cava Cane Chervu, Su Padru e dell’ex cementeria di Scala di Giocca, che interesserà i,Comuni di Muros e Ossi.
«Oggi ci ritroviamo qui per parlare non solo di un progetto urbanistico, ma di una visione: la riqualificazione del cementificio di Muros – ha dichiarato il sindaco di Muros, Federico Tolu –. Un luogo che per decenni ha rappresentato lavoro, identità e storia per la nostra comunità, e che ora si prepara a diventare un nuovo spazio di opportunità, cultura e sviluppo sostenibile.»
«Il Consiglio comunale di Ossi ha votato all’unanimità questo protocollo di intesa. Le speranze sono molto alte, le aspettative sono molto alte, crediamo che l’interlocutore sia quello giusto. Occorre adesso avviare un’interlocuzione con la Regione per avere certezza che un’idea progettuale si possa sviluppare», ha detto Pasquale Lubinu, sindaco di Ossi.
«Il progetto Pter rappresenta un vero e proprio volano di progresso sociale ed economico per tutto il territorio e trova i suoi presupposti in una serie di condizioni di natura urbanistica, sociale ed economica che contraddistinguono l’ambito territoriale entro cui si sviluppa. Il progetto intende promuovere lo sviluppo di un polo tecnologico altamente specializzato, all’interno di un ecosistema fondato su principi di sostenibilità e circolarità: il tutto attraverso il recupero aree dismesse che diventeranno finalmente fruibili a tutti, senza consumo di suolo e attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili», è il commento di Antonio Sala, amministratore unico di Roncello Capital Srl.
Antonio Caria



















