Si è tenuta questa mattina (venerdì 28 novembre 2025), nella Sala Benedetto XVI della Curia arcivescovile di Cagliari, la conferenza stampa di presentazione del nuovo sito e del nuovo logo dell’Arcidiocesi. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali, con il supporto della Conferenza episcopale italiana, rappresenta una tappa significativa nel percorso di rinnovamento della comunicazione ecclesiale, intrapreso negli ultimi mesi, con l’obiettivo di raccontare la vita della diocesi con linguaggi più chiari, accessibili e vicini alle persone.
Sono stati presenti alla conferenza stampa l’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, la direttrice dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali Maria Luisa Secchi, i direttori del Servizio informatico e dell’Ucs della CEI, rispettivamente Giovanni Silvestri e Vincenzo Corrado, e un collaboratore del Servizio informatico della Conferenza episcopale Giampiero Neri.
Un momento di condivisione e di crescita per tutta la comunità diocesana, che potrà presto contare su strumenti digitali rinnovati, pensati per favorire la comunione, la trasparenza e la partecipazione alla vita della Chiesa.
«Il processo di rinnovamento della comunicazione diocesana – dice monsignor Giuseppe Baturi – ha vissuto oggi un momento decisivo. Si conclude così un cammino che potremmo definire «sinodale», fatto di coinvolgimento, di competenze e di collaborazione tra la nostra Chiesa locale e la Conferenza episcopale italiana. Non si tratta semplicemente di utilizzare nuovi strumenti. Come ricordava il cardinale Ratzinger, la Chiesa non è chiamata solo a usare i mezzi digitali, ma ad abitarli. La differenza è quella della vita: abitare significa entrare in questo spazio con autenticità, stabilire relazioni significative, condividere non solo informazioni ma il senso stesso dell’esistenza. La Chiesa desidera abitare il digitale perché vuole incontrare ogni uomo e condividere con tutti la speranza radicale che Cristo ci ha donato. Il nuovo portale e il nuovo logo nascono da un ascolto continuo della realtà ecclesiale e umana: la comunicazione è infatti ascolto e incontro, è attenzione alle storie, alle attese, alle domande. Il portale comunica anche uno sguardo di fede sulla nostra diocesi, sulla Sardegna, sull’Italia e sul mondo. Uno sguardo che non rinuncia a dare un giudizio: chiamare le cose per nome, leggere la storia alla luce del Vangelo, dare ragione della speranza che portiamo.»




















