La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne cagliaritano per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente
L’operazione scattata all’alba di giovedì mattina, frutto di un’attenta attività info-investigativa, che ha permesso agli agenti della Squadra Mobile – Sezione “Falchi” della Criminalità Diffusa di smantellare una vera e propria centrale di spaccio attiva nel centro di Cagliari. Il presunto responsabile dell’illecita attività è un giovane trentenne, disoccupato, trovato in possesso di un’ingente quantità di stupefacenti pronti per la distribuzione.
Durante la perquisizione domiciliare gli investigatori hanno rinvenuto oltre 2,5 kg di hashish, confezionati in 25 panetti e numerose dosi già pronte, 2,3 kg di marijuana, quasi 10.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita, oltre a bilancini e materiale per il confezionamento.
Tra le sostanze spiccano 15 grammi di “Piatella”, una rara e pregiata qualità di hashish bianco ad alto contenuto di THC, e numerosi panetti riconducibili, per aspetto e composizione, a una produzione artigianale derivante dalle infiorescenze prodotte in Sardegna.
L’abitazione dell’uomo si ritiene fosse diventata un vero punto di riferimento per il traffico di droga destinata alla cosiddetta “mala movida” cagliaritana, in particolare nella zona rossa del centro storico, già oggetto di ordinanza prefettizia.
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto presso la Casa Circondariale di Uta, in attesa dell’udienza di convalida.


















