Il personale della Squadra Volanti della Questura di Sassari ha denunciato a piede libero un uomo sassarese per il reato di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il tutto è avvenuto dopo la scoperta di una piantagione di canapa indiana e una serra artigianale all’interno di un’abitazione situata in una frazione cittadina.
Alla vista degli agenti l’uomo avrebbe mostrato evidenti segni di nervosismo e ha cercato di ostacolare le operazioni di controllo.
Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, gli agenti hanno effettuato una perquisizione locale, che ha portato alla luce un vero e proprio “laboratorio” per la coltivazione illecita. Nel giardino di pertinenza dell’immobile sono state rinvenute diverse piante di canapa in appositi vasi. La scoperta più rilevante è avvenuta all’interno dell’abitazione, dove, dietro una porta occultata, gli agenti hanno trovato un cavedio riconvertito in una serra artigianale, completa di tessuti termoisolanti, lampade fluorescenti per l’illuminazione artificiale e vari contenitori di biostimolanti e fitostimolanti.
Complessivamente sono state sequestrate 22 piante di canapa provviste di infiorescenze, risultate positive al test speditivo per la presenza di THC. Tutto il materiale rinvenuto, inclusi gli strumenti per la coltivazione, è stato sottoposto a sequestro penale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Antonio Caria



















