La straordinaria penna di Vindice Lecis mette a referto un nuovo romanzo storico: stavolta il giornalista e scrittore esce in libreria con “Arbarée. Le avventure del capitano Nicola Montonaro”, edito per la casa editrice Condaghes.
«Vi dico che sono incappato in un personaggio meraviglioso, straordinario, controverso. Si chiamava Nicola Montonaro – scrive Vindice Lecis nella presentazione -. Racconto un pezzo della sua storia tra ciò che ci dicono le carte e quello che invece impone l’intuizione narrativa. Siamo in Sardegna, nel 1474. L’esercito del marchese di Oristano e conte del Goceano, Leonardo di Alagòn, muove guerra ai feudi del viceré Nicolò Carroz. A guidarlo è Nicola Montonaro, capitano aitante e avventuriero, che in pochi mesi spinge le sue milizie fino alle porte di Cagliari. Ma la sua aperta ostilità verso la Corona d’Aragona, padrona dell’isola, lo rende presto ingombrante perfino allo stesso Alagòn. Imprigionato e poi affidato al corsaro Charles Alleman, cavaliere dell’Ordine di San Giovanni, il capitano trascorre lunghi mesi in mare tra attacchi a navigli barbareschi e aragonesi.
Il richiamo della sua terra lo riporta in Sardegna: nel 1478 partecipa alla battaglia di Macomer, dove le milizie del marchesato sono travolte.
A tramandarne la memoria è lo scrivano Salvatore Gusay, detto il poeta, incaricato di seguirlo e trascriverne le gesta fino alla lontana Rodi, durante l’assedio della città da parte dei turchi ottomani. Attraverso il suo sguardo acuto e ironico ci giunge la descrizione non solo della vita di Montonaro, le sue avventure e gli innumerevoli amori, ma soprattutto l’eco di un sogno di libertà mai sopito.»
Antonio Caria


















