Saranno tre giorni dedicati alla letteratura d’inchiesta, a Fonni, grazie al primo festival internazionale “Barbagia in Blu”, ideato e realizzato da Luca Zoccheddu con Altrove, per il comune di Fonni.
«Con Barbagia in Blu, Fonni apre le porte a un nuovo modo di parlare di verità, indagine e partecipazione civile. Vogliamo costruire un laboratorio permanente di pensiero critico, capace di ospitare le parole più coraggiose e urgenti del nostro tempo», dichiara la sindaca, Daniela Falconi.
Domani 18 luglio, alle 19.00, Pier Giorgio Pinna presenta Il caso Volpe 132 Libro bianco su un volo nero (Mediando, 2024). Alle 21.00, ci sarà la proiezione del documentario Il grano e la volpe, il docufilm indipendente realizzato da Francesco Deplano, Raffaele Manco e Vincenzo Guerrizio sull’importante vicenda del Volpe 132.
Sabato 19 luglio, alle 19.00, sarà protagonista Francesca Zanni con Irrisolti. Alle 22.00, chiuderà la serata Domenico Iannacone con il suo monologo scenico “Inchiesta sulle Periferie Umane”.
Domenica 20 luglio, alle 19.00, Alessandro Bertante presenterà E tutti danzarono (La nave di Teseo, 2025), Alle 20.00, si terrà un dibattito pubblico sul caso Moby Prince, con la testimonianza di Luchino Chessa, dell’Associazione Familiari delle Vittime e nuove ricostruzioni sulla più grave tragedia della marina civile italiana. Alle 21.00 Simonetta Agnello Hornby, con il libro Con la giustizia in testa (Mondadori, 2025), evoca una riflessione civile sul tema della giustizia, una perfetta chiusura di un Festival che racconta la letteratura incentrata sulle inchieste.
«È un onore per noi ospitare la prima edizione di un festival così necessario – aggiunge l’assessore della Cultura Franco Duras -. Il nostro impegno è fare in modo che Barbagia in Blu diventi un appuntamento fisso, radicato nella comunità e rivolto a chi non ha mai smesso di cercare risposte.»
Antonio Caria


















