La Regione Autonoma della Sardegna, attraverso l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, presenta al World Tourism Event 2025 la conferenza stampa dal titolo “Turismo lento e Patrimonio UNESCO in Sardegna: dalla Civiltà nuragica alle Domus de Janas”, in programma venerdì 26 settembre alle ore 12:30 nell’Area Meeting Sisto IV.
L’appuntamento assume un valore speciale alla luce del recente riconoscimento UNESCO delle Domus de Janas, entrate lo scorso 12 luglio nella World Heritage List come 61° sito italiano patrimonio mondiale. Gli antichissimi ipogei funerari del Neolitico diventano così ambasciatori di un’eredità millenaria che racconta il profondo legame tra uomo, natura e cosmo, arricchendo ulteriormente il già prestigioso patrimonio UNESCO dell’Isola.
Ad aprire i lavori sarà Franco Cuccureddu, assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Alla conferenza interverranno inoltre Gianluca Lioni, giornalista, docente all’Università Roma Tre e membro del C.d.A. della Fondazione Barumini, insieme a Giuseppa Tanda, presidente del CESIM e responsabile del progetto di riconoscimento UNESCO delle Domus de Janas. Seguirà la presentazione del progetto pilota dedicato alle soluzioni innovative e immersive per la fruizione degli ipogei da parte di Leonardo Tosoni. Marianna Agostina Mossa, direttore del Parco Naturale Regionale di Tepilora, e Nicoletta Puggioni, assessore alla Cultura e al Marketing Turistico del comune di Sassari, porteranno la loro testimonianza sulle esperienze territoriali. Il tema dell’identità sarà approfondito da Stefano Lavra, presidente dell’Istituto regionale Etnografico della Sardegna, che racconterà il valore del canto a tenores come espressione autentica della lingua e della cultura orale. Infine, Renato Tomasi, responsabile del Settore Valorizzazione Territoriale della Regione Sardegna, presenterà il progetto “Noi Camminiamo in Sardegna 2025”, dedicato ai siti UNESCO negli itinerari del turismo lento e sostenibile. A moderare l’incontro sarà Roberto Giacobbo, autore, conduttore televisivo e scrittore, che guiderà il dialogo tra istituzioni, ricerca e innovazione.
La presenza della Sardegna sarà ulteriormente arricchita dall’esibizione del Canto a Tenore, patrimonio immateriale UNESCO, con i gruppi “Tenore Supramonte” di Orgosolo e “Tenore Sa Madalena” di Silanus, a cura della Provincia di Nuoro e dell’Istituto Etnografico della Sardegna.



















