Sa Domo ’e sos Fados di Sennori è fra le domus de janas dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
La “domus de janas dell’orto del Beneficio parrocchiale”, è una delle più interessanti domus de janas della preistoria isolana, di tipo pluricellulare e decorata a rilievo. È scavata in un costone calcareo e, fatto che la rende singolare nel contesto delle domus de janas, si trova all’interno del centro abitato, proprio di fronte al Municipio.
L’inserimento delle domus nella lista dei siti Patrimonio dell’umanità Unesco rappresenta il coronamento di un lungo percorso cui il comune di Sennori ha partecipato fin dall’inizio: nel 2017 il Consiglio comunale ha approvato un protocollo d’intesa con il quale ha aderito alla Rete dei Comuni delle Domus de janas decorate, che si proponeva come obiettivo proprio il riconoscimento di questi straordinari siti archeologici come patrimonio dell’Umanità Unesco. Da quel momento è iniziato il lungo iter coordinato dal Centro Studi Identità e Memoria (Cesim), guidato da Giuseppa Tanda, che il 12 luglio ha portato allo storico risultato decretato a Parigi dal Comitato Unesco.
«Celebriamo un risultato straordinario: la nostra storia millenaria entra ufficialmente nella memoria culturale dell’intera umanità. Le nostre “Case delle Fate” oggi appartengono a tutto il mondo. Ma noi abbiamo il compito, e l’onore, di custodirle. Perché nel cuore di Sennori batte la storia di un’intera civiltà», commenta il sindaco di Sennori, Nicola Sassu.
«Una notizia che riempie il cuore di felicità, che arriva a compimento di un lavoro iniziato nel 2017 quando il sindaco, Nicola Sassu, ha creduto in me affidandomi l’incarico di seguire la candidatura, impegno in cui, dal 2022, sono stata affiancata dall’assessore Michele Soggia», sono le parole della consigliera comunale con delega della Cultura, Elena Cornalis.
«Mi sento fortunato a essere capitato, in questo momento storico per la nostra terra, a ricoprire il ruolo di assessore all’Archeologia del comune di Sennori, che con le Domus de janas dell’orto del Beneficio Parrocchiale ha partecipato a questa memorabile impresa», commenta l’assessore Michele Soggia.




















