Anche Stintino sarà protagonista, il 24 e 25 maggio dell’edizione 2025 di Monumenti aperti. Un programma visite gratuite che va dal Museo della Tonnara, passando per la Casa della Confraternita Madonna della Difesa e il Porto Museo delle Vele Latine, il suggestivo Nuraghe di Unia e il Caposaldo militare Stretto Stintino. Novità di quest’anno sarà l’adozione della Statua della Pace (simbolo contro la violenza sulle donne) da parte del Liceo Magistrale Margherita di Castelvì di Sassari.
Tra le iniziative collaterali: la rievocazione in abiti storici militari dell’associazione ‘’Nel Vivo della Storia’’ presso il caposaldo in località Le Saline, la mostra di reperti archeologici provenienti dalle indagini presso il sito di Casteddu (Stintino) a cura della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro in collaborazione con il LAT (Laboratorio Archeologia e Territorio) dell’Università di Sassari. Confermato anche quest’anno il trekking guidato e la visita interna a Torre Falcone ad opera del Gruppo Speleo Ambientale Sassari, associazione che curerà anche il convegno e la mostra fotografica sulle miniere della Sardegna previsti al MUT sabato 24 maggio alle ore 19.00.
«Partecipare a Monumenti aperti è un’occasione importante per rafforzare il legame tra la nostra comunità e il territorio, promuovendo allo stesso tempo un turismo culturale e sostenibile anche fuori stagione», ha dichiarato l’assessora della Cultura e del Turismo Marta Diana.
Antonio Caria



















