L’amministrazione comunale e le Commissioni consiliari Ambiente e Urbanistica, hanno espresso la loro netta contrarietà al progetto di realizzazione di un impianto eolico off-shore che, a sole 12 miglia da Capo Caccia, prevede l’installazione di 54 aerogeneratori con torri alte il doppio del nostro promontorio.
«La transizione energetica è un tema che non possiamo ignorare, ma ci deve essere condivisione, equità e rispetto della nostra identità, del nostro territorio del nostro ambiente e soprattutto il rispetto delle decisione che assumiamo», spiega il sindaco Raimondo Cacciotto.
«Dal 2022 affermiamo con chiarezza il nostro NO a questo progetto. Il nostro territorio sta già pagando un prezzo ambientale elevatissimo. Questa iniziativa è stata “calata dall’alto”, senza alcun coinvolgimento della comunità locale e senza che siano noti i reali impatti ambientali, paesaggistici ed economici», affermano i presidenti delle Commissioni Ambiente e Urbanistica Christian Mulas e Emiliano Piras.
Antonio Caria
«La transizione energetica è un tema che non possiamo ignorare, ma ci deve essere condivisione, equità e rispetto della nostra identità, del nostro territorio del nostro ambiente e soprattutto il rispetto delle decisione che assumiamo», spiega il sindaco Raimondo Cacciotto.
«Dal 2022 affermiamo con chiarezza il nostro NO a questo progetto. Il nostro territorio sta già pagando un prezzo ambientale elevatissimo. Questa iniziativa è stata “calata dall’alto”, senza alcun coinvolgimento della comunità locale e senza che siano noti i reali impatti ambientali, paesaggistici ed economici», affermano i presidenti delle Commissioni Ambiente e Urbanistica Christian Mulas e Emiliano Piras.
Antonio Caria



















