L’Unione dei Comuni del Coros ha presentato un progetto “verde” che punta a dare ai comuni aderenti una spinta in più per la sostenibilità ambientale in tutte le sue sfaccettature. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilineza, è stato pubblicato dal Dipartimento per gli affari regionali e le auonomie, l’avviso per la presentazione di piani di sviluppo di “Green Communities Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile, Investimento 3.2 Green Communities, Next Generation EU” al quale l’ente ha partecipato. A questo bando, l’Unione ha scelto di partecipare intervenendo su quattro delle azioni attuative proposte dal bando stesso: la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, lo sviluppo di un turismo sostenibile, l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti e l’integrazione dei servizi di mobilità. In particolare gli ambiti delle fonti rinnovabili ed efficienza energetica costituiscono il logico proseguimento di progettualità già attuate con i Piani di azione per l’energia sostenibile dai comuni aderenti.
«Con questo progetto puntiamo a sviluppare una vocazione sempre più green dei nostri territori e a garantire un adeguato supporto ai comuni sul fronte del Pnrr al di la delle attività tradizionali che l’Unione svolge – ha detto il presidente, Carlo Sotgiu -. Ora attenderemo l’esito del bando cosi come di quelli già presentati sul potenziamento della raccolta differenziata per i quali abbiamo presentato progetti per oltre 10 milioni di euro.»
Le azioni proposte, pertanto, costituiscono una logica evoluzione della cultura dell’energia sostenibile e del risparmio energetico che diventa prioritario per l’ente nell’ottica di territorio diffuso e sempre più collegato. Gli stessi ambiti citati nel bando sono oggi considerati dall’Unione la vera “pre-condizione per lo sviluppo sostenibile” dei territori.
Antonio Caria



















