Un’unione, quella tra Comune, cittadini, enti, associazioni e imprese, che dovrebbe portare a fare di Sassari una città più sicura. Il progetto è quello di “Videosorveglianza partecipata” promosso dal Comune di Sassari su impulso del sindaco Giuseppe Mascia e dell’ assessore dell’Innovazione tecnologica, Giuseppe Masala.
Le telecamere saranno fornite dal Comune, che le gestirà in forma esclusiva. «Puntiamo a distribuire gli impianti in modo articolato su tutto il territorio comunale, limitando concentrazioni in singole aree per garantire una copertura capillare e completa della città, tenendo conto anche degli interventi già programmati o in corso», ha spiegato Giuseppe Mascia.
«Questo progetto è una svolta nel modo di affrontare il tema della sicurezza urbana – ha detto Giuseppe Masala -. Il Comune comparteciperà, facendosi carico della parte più onerosa: telecamere, apparati tecnologici, licenze software, collegamento dati e manutenzione. I cittadini contribuiranno con l’installazione fisica, l’energia elettrica e l’eventuale rimozione in caso di necessità.»
Antonio Caria



















