Un progetto artistico che attraversa i linguaggi, dalla musica alla danza, dalla letteratura al teatro, e che da giovedì 28 agosto a giovedì 11 settembre, mette in scena nella spettacolare cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline una proposta culturale destinata a lasciare una traccia profonda nella vita sociale cittadina. La prima edizione di Quartu Cultura Festival, fiore all’occhiello degli oltre 680 appuntamenti organizzati lo scorso anno su tutto il territorio, è un piccolo festival dalle grandi ambizioni: una nuova pagina di bellezza firmata dalla Fondazione Quartu Cultura con l’obiettivo di gestire e rilanciare gli itinerari del sapere.
«La cultura rappresenta un pilastro fondamentale per la crescita di una comunità – dichiara il sindaco Graziano Milia, presidente della neonata Fondazione -. È educazione intellettuale, ma anche educazione delle emozioni, è conoscenza ed è saggezza, è sostanza ineludibile per capire la società. Per questo abbiamo promosso, sin da inizio mandato, una programmazione culturale continua, che è valsa un palcoscenico urbano permanente. La neonata Fondazione Quartu Cultura intende dare ulteriore sostegno e vigore all’humus, al fermento culturale della città, con l’ambizione possa affermarsi come una meta culturale d’eccellenza per un pubblico sempre più ampio e variegato. Uno strumento snello ed efficace, che faccia dell’investimento in cultura una risposta profonda e radicata nel tempo.»
Consapevole dell’urgenza della costruzione di un tempo nuovo, la Fondazione Quartu Cultura costituita da rappresentanti del comune di Quartu Sant’Elena e dell’associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, si propone come un efficiente strumento operativo per la gestione del patrimonio culturale, in particolare del Teatro comunale di prossima apertura. Il progetto di recupero del cinema-teatro “Il Nuovo”, attivo per circa un trentennio (dal 1950 al 1980), rappresenta un elemento strategico per la valorizzazione del territorio ed è fortemente connesso alla realizzazione della prima edizione del Festival Parco Molentargius Saline. Lo sottolinea bene lo scrittore e giornalista Giovanni Follesa, vicepresidente della Fondazione: «Il Festival, che nasce grazie all’ospitalità dell’ente Parco del Molentargius, vuole essere anche un percorso di avvicinamento all’inaugurazione del Teatro. L’obbiettivo è avere a Quartu uno spazio dove ‘abitare’ la cultura. ‘Habitus’ nel significato etimologico ampio di dimorare, indossare, stare in modo continuativo. La città di Quartu, con questo festival, e con quanto accadrà a breve, riacquista dunque ‘l’abitudine ad abitare’ il teatro, nelle sue forme plurali di inclusione, dialogo, confronto. Perché la cultura è soprattutto ‘abitudine’ che diventa interazione con lo spazio e legame con il tessuto sociale della nostra comunità».




















