Sarà di due intere giornate, l’edizione numero 14 de la Grande Jatte, che si svolgerà il 31 maggio e il primo giugno al Parco della Musica di Cagliari a partire dalle 11.00. L’evento vittoriano e steampunk, che accoglie migliaia di partecipanti tra curiosi, turisti e appassionati, anche quest’anno, accanto agli appuntamenti immancabili, come i picnic da sogno, le danze e i contest, proporrà ai visitatori tante interessanti novità.
Il tema di questa edizione è “A Greate Fair”: il meraviglioso universo delle fiere ottocentesche. Sarà l’occasione per immergersi nell’atmosfera tipica di quegli eventi che erano un importante momento di promozione commerciale e scientifica, in cui si concludevano affari e si mostravano le ultime scoperte tecnologiche. Ma costituivano anche un’opportunità di scambio tra culture diverse, visto che espositori e visitatori provenivano anche da luoghi lontani. Ed erano proprio i contesti fieristici, ambienti in cui le rigide divisioni tra i ceti sociali si attenuavano, che si potevano diffondere i nuovi fermenti politici, divulgare correnti filosofiche e coinvolgere i cittadine e le cittadine nelle coraggiose battaglie per i diritti civili.
E se come tutte le fiere d’epoca che si rispettino, non mancheranno i momenti di intrattenimento per adulti e bambini, la Grande Jatte non dimentica l’aspetto inclusivo che già da qualche anno la caratterizza: si parlerà di “Steampunk e Inclusività”, il progetto di Tania Cancedda e Claudia Cabitza, legato al Workshop “Cover Rebellion”, per cambiare il modo in cui la società guarda alla disabilità, con un focus sulla creatività applicata alle protesi per le persone amputate. Verranno mostrati esempi di cover artistiche e saranno le modelle Ilaria Natteri e Karmen Piga a testimoniare la propria esperienza diretta. Artisti e artigiani illustreranno tecniche, materiali e strumenti (dalla pittura alla stampa 3D), e sarà lanciato il Contest 2026,
Dunque, oltre alle aree tematiche sempre aperte, come la mostra mercato, la Locanda del Divertimento, il Villaggio delle Associazioni, una grande area food con le prelibatezze d’altri tempi a cura di Media Eventi, partner logistico dell’evento, e l’Atelier della Jatte a cura di Grande Jatte e The Mushroom Atelier, dove sarà possibile noleggiare un abito anche solo per poche ore o per una foto, si terrà il tradizionale picnic all’ora di pranzo e, visto il grandissimo successo dello scorso anno, si replicherà il picnic sotto le stelle, che ha regalato un’atmosfera indimenticabile.
Lady Marion e Lord Anthony terranno le loro lezioni di ballo e l’esperta di etichetta e galateo internazionale Eleonora Cabras, guiderà gli interventi dedicati alla moda e al costume – intesi anche nel loro valore sociale – per condurre il pubblico attraverso le epoche, dall’Ottocento fino ai giorni nostri. E il cuore della manifestazione sarà come sempre il contest che conferirà il titolo di migliore stand, migliore abito della Jatte secondo la giuria popolare e quello migliore secondo la giuria di esperti, che riceveranno i bellissimi premi messi a disposizione dagli sponsor.
Per ogni edizione, all’interno dell’evento, vengono ospitate delle mostre a cura di privati cittadini che espongono le loro collezioni: saranno le miniere sarde le protagoniste dell’allestimento 2025, a cura di Luciano Toro e Gianni Sanna. Un racconto dell’attività estrattiva nell’isola attraverso diorami, apparecchiature e altri interessanti documenti.
Novità assoluta del 2025 è la Camera del Tempo: un vero set fotografico d’altri tempi, dove si potrà fermare per sempre l’eleganza e la magia della Jatte con un ritratto originale. Grazie alla collaborazione con due fotografi d’eccezione, Roberto Obili e Matteo Ardau, sarà possibile realizzare uno shooting di 15 minuti. E durante l’intera manifestazione i fotografi ufficiali saranno in giro per catturare i momenti più belli che si potranno far stampare sul momento.




















