Sarà un vasto programma di eventi in occasione di T’ESSERE – “Esistere, non finito, finito”, la mostra dedicata alla tessitrici di tappeti che si svolgerà a Nule dal 20 dicembre al 31 gennaio.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Giuseppe Mellino è quello di valorizzare il proprio patrimonio identitario attraverso un viaggio tra le maestre tessitrici che hanno acquisito l’arte del tessere come forma di esistenza e realizzano un prodotto che prende la strada dell’arredamento, ma anche quella dei musei più autorevoli.
Sabato 20 dicembre, alle 10.00, si terrà l’inaugurazione presso l’Ex Centro Pilota I.S.O.L.A. (Via Roma). Il giorno successivo, alle 17.00, ci sarà la proiezione del docufilm con dibattito finale “Dalla lana alla trama” a cura della regista PJ Gambioli.
Sabato 27 dicembre, alle 15.00, spazio a “La leggenda dei colori di Bolìn” – Attraverso la leggenda di Bolìn, dove i bambini dai 6 ai 10 anni conosceranno la tintura della lana con le erbe locali attraverso un laboratorio ludico esperienziale con bambini a cura dell’associazione culturale Visit Goceano.
Domenica 28 dicembre, alle 18.00, è prevista la presentazione del libro “A sa sarda” di Sìrbiu Orrù Mele, mentre sabato 3 gennaio, alle 18.00, andrà in scena il convegno dal titolo: “Il ruolo delle tessitrici nel periodo delle guerre”, con l’associazione Trinceas.
Lunedì 5 gennaio, alle 18.00, è in programma una serata di raccolta fondi con Club Lions Goceano e “Sa oghe a tenore de Sardigna” a sostegno dei bambini del Burkina Faso. Domenica 18 gennaio, alle 16.00, l’azienda tessile Crabolu “Industria della lana” e la tessitrice textile designer Eugenia Pinna si presentano insieme in un incontro dedicato alla lavorazione della lana tra tradizione e progettazione contemporanea.
Sabato 31 gennaio, alle 10.00, spazio alla mostra dei tappeti finiti realizzati durante il periodo espositivo all’Ex Centro Pilota I.S.O.L.A, in via Roma.
Antonio Caria



















