Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno andrà in scena, a Perfugas, l’undicesima edizione del festival itinerante l’Ironik Folktronik, organizzato dall’associazione Sonos & Sounds.
«L’evento – sottolineano gli organizzatori – rappresenta un ponte tra passato, presente e futuro, tra tradizione e avanguardia, preservando uno sguardo attento verso tutti gli aspetti che valorizzano il territorio. Quest’anno il festival ha rinnovato il proprio concept e, forte dell’esperienza degli anni passati, ha raccolto in un’unica essenza, due eventi distinti: IRONIK festival, dedicato alla musica elettronica e contemporanea d’avanguardia, e FOLKTRONIK, sospeso tra tradizione popolare e sperimentazione sonora.»
«Attraverso la concessione dei siti e la promozione dell’evento – afferma il sindaco Giovanni Filiziu -: perseguiamo l’obiettivo di destagionalizzare il turismo, dando visibilità ad artigiani, associazioni e piccoli produttori del luogo.»
Si parte sabato 31 maggio, alle 16:30, con il laboratorio di biomusica dal titolo “Risonanze”, a cura dell’associazione Bogamarì. Dalle 20:00, alla presenza della regista Irene Atzeni, verrà proiettato il documentario Harder Times. Storia di un mito, che ripercorre la nascita e le gesta del movimento Harder Times, emblema della club culture isolana. Seguirà una degustazione di prodotti locali, curata dalla Cooperativa Pastori Perfughesi e dall’Azienda Vitivinicola Deperu Holler.
Domenica 1 giugno, dopo undici lunghi anni, il festival ritorna nel giardino della chiesa di Santa Maria de Foras, gioiello del romanico sardo, risalente al 1160 dove, dalle 14:00, si esibiranno artisti nazionali ed internazionali: Legowelt, Dusty Kid, Arrogalla, Kabaret Maker, Pier Paolo Vacca feat Dj Cris, Hilmar Arnason, Ground Loop (b3b), Audio CLA. The Sound of the Truck, by John Tessitore, vedrà alternarsi: Dj Fusion dall’Islanda, Mary Jane dall’Ucraina, Gabriele Renton, Derix e tanti altri.
Per tutta la durata del festival sarà presente un punto ristoro con pizze, birre e gelati artigianali, un angolo dedicato all’esposizione di produzioni locali e sarà possibile partecipare ai laboratori a cura di Bogamarì e Sa Este Noa. Si potranno inoltre prenotare visite guidate a cura della società Sa Rundine, l’escursione con la GAE Antonio Sotgiu e la sessione di Yin Yoga, condotta dall’insegnante Emanuela Scano.
Sabato 31 maggio, alle ore 20.00, presso gli spazi del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas, verrà proiettato il documentario “Harder Times-Storia di un mito”, opera prima della regista Irene Atzeni, che sarà presente durante la proiezione. Ci sarà spazio anche per laboratori ed escursioni.
Antonio Caria