È l’evento che decreta i campioni del Mondo della specialità olimpica. È la prima grande sfida verso i Giochi di Los Angeles. È un matrimonio celebrato e ricelebrato dal vento, fra il Golfo di Cagliari e il kitesurf, che da queste acque ha preso il volo verso il riconoscimento di specialità olimpica. Dal 28 settembre al 5 ottobre Quartu Sant’Elena (Cagliari) ospita la nona edizione del Sardinia Grand Slam, Campionato del Mondo di Formula Kite, la tavola volante (foil) che lo scorso anno ha debuttato ai Giochi di Parigi. L’evento è stato presentato martedì 23 settembre a Cagliari, in una conferenza stampa ospitata dall’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato della Regione Sardegna.
Da Cagliari a Quartu Sant’Elena, il Poetto si conferma prestigiosa e amata sede dei grandi eventi del kite. Organizzato da GLEsport con la collaborazione tecnico sportiva di Chia Wind Club, l’evento si disputa sotto l’egida di World Sailing (la Federazione Internazionale della Vela) e IKA (la Federazione internazionale di Kiteboarding), oltre alla FIV – Federazione Italiana Vela. Il quartier generale della manifestazione sarà allestito nel tratto di spiaggia dello stabilimento balneare Blue Sky.
Alla conferenza stampa in Regione, il presidente del comitato organizzatore Gian Domenico Nieddu e il numero uno di IKA Mirco Babini hanno presentato la manifestazione, alla presenza dell’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, Franco Cuccureddu, del vicesindaco di Quartu Sant’Elena, Tore Sanna, dell’assessora cittadina allo Sport, Cinzia Carta e del presidente del Coni Sardegna, Bruno Perra.
A difendere il titolo di campione e campionessa del Mondo saranno, rispettivamente, Maximilian Maeder e la francese Lauriane Nolot. In campo maschile il singaporiano, bronzo olimpico, dovrà guardarsi in particolar modo dallo sloveno Toni Vodišek, argento a Parigi 2024 e iridato in questa classe del kite tre anni fa a Cagliari. Fra i candidati anche l’italiano Riccardo Pianosi, campione d’Europa lo scorso maggio a Urla, in Turchia. Senza dimenticare i “grandi” di Francia come Axel Mazella (già re del Sardinia Grand Slam), Théo de Ramecourt e Benoit Gomez e gli emergenti Gian Andrea Stragiotti, iridato U21, e Cameron Maramenides. Assente, suo malgrado, il campione olimpico Valentin Bontus, infortunato.
Oltre a Nolot, che dai venti del Golfo degli Angeli è spesso uscita vincitrice, in campo femminile riflettori puntati sulla campionessa olimpica, la britannica Ellie Aldridge. Si rinnovano le emozioni di Parigi 2024, dove Nolot fu medaglia d’argento. Al via anche Jessie Kampman, trionfatrice a Cagliari l’anno scorso, l’argentina Maria Catalina Turienzo, campionessa del mondo in carica under 21, la reginetta europea Youth Derin Atakan, le finaliste dell’Europeo Lily Young (UK) e Lysa Caval (Francia) e l’ex enfant prodige Gisela Pulido (Spagna).
Dopo la giornata dedicate alle prove libere, all’accoglienza e alla registrazione degli atleti, la gara vera e propria prenderà il via martedì 30 settembre, con la prima giornata dedicata alle regate della Open Series. Successivamente, gli atleti saranno divisi in Golden e Silver Fleet. La giornata di domenica 5 ottobre gran finale con le Medal Series, che decreteranno i campioni del mondo maschile e femminile.
Sabato 4 e domenica 5 ottobre, le immagini del Campionato del Mondo Formula Kite saranno trasmesse live in streaming sulle piattaforme Facebook e YouTube dell’evento e di IKA, l’associazione internazionale di kiteboarding. Le regate avranno inizio alle ore 11.00 salvo posticipi legati alle condizioni meteorologiche. L’evento sarà visibile in tutto il mondo, con servizi e speciali dedicati. Sono previsti, inoltre, highlights a fine giornata, diffusi sulle piattaforme Facebook e YouTube dell’evento e di IKA.



















