Borutta è pronto per la nuova edizione della Bastida di Sorres, ospitata ancora una volta all’ombra di San Pietro di Sorres. Dal 19 al 21 settembre si viaggerà tra accampamenti, spettacoli, arti e mestieri, che condurranno il pubblico indietro nel tempo fino al cuore del XIV secolo, quando i Doria e gli Aragonesi si affrontarono nella celebre battaglia di Sorres. Le novità del 2025 La prima grande novità di quest’anno è la collaborazione con l’IPSAR “A. Roth” di Alghero, che vedrà protagonisti gli studenti e le studentesse del ramo enogastronomico dell’Istituto guidato dal dirigente Angelo Parodi.
La seconda novità è l’arrivo di due squadre di combattenti – il Team San Giorgio e il Fight Team Bande Nere – che si sfideranno in spettacolari dimostrazioni di Buhurt, lo sport di combattimento in armatura storica, offrendo al pubblico un’esperienza emozionante e autentica. Il Team San Giorgio è nato a Genova ed ha contribuito a far conoscere questa disciplina in Italia e a portarla sui palcoscenici internazionali.
Il programma Il venerdì sarà dedicato alle scuole, con attività didattiche, visite guidate e laboratori, tra falconeria, giocoleria e spettacoli a cura della compagnia Il Carro delle Illusioni. Il sabato aprirà ufficialmente l’accampamento medievale: visite guidate al museo, alla cattedrale, alla biblioteca e alla Grotta Ulàri, forgiature dal vivo, spettacoli itineranti e la gara di cucina medievale dell’IPSAR Roth. Nella giornata si alterneranno le danze storiche del gruppo Kerkos, i rapaci del falconiere Alessandro Vicini, le acrobazie di Faisca de Luz, gli arcieri della Corporazione Arcieri Sanluri e dei Sagittarii Vagantes, le ricostruzioni giudiziarie della Memoriae Milites e le dimostrazioni di combattimento dei Buhurt. La giornata culminerà con la grande battaglia di Sorres in notturna, seguita dallo spettacolo di fuoco e falconeria “Animal Fire”. La domenica si aprirà con l’escursione “Il Cammino di Sorres” e con nuove visite guidate. Nel campo medievale e nel piazzale della chiesa si susseguiranno spettacoli, danze, esibizioni di falconeria e acrobazia, dimostrazioni di artigianato e processi storici. Non mancherà la seconda rievocazione della battaglia del 1347, l’investitura di un cavaliere all’interno della cattedrale e lo spettacolo conclusivo del Carro delle Illusioni. Per tutta la durata della manifestazione, l’area accoglierà attività dedicate ai bambini curate da Davide Musu, giochi antichi in legno con Giampiero e Caterina Sanna, laboratori equestri del Centro Equestre Sardo Cheyenne, e dimostrazioni artigiane della Maior Scuola di Arte e Cultura di Sassari.
Antonio Caria



















