Sabato 25 ottobre, dalle 9.45, comincerà una giornata dedicata ai 150 anni dalla nascita di Renato Pampanini, direttore dell’Istituto di Botanica e dell’Orto Botanico della Regia Università di Cagliari dal 1930 al 1943.
Si partirà con i saluti istituzionali con l’intervento di Mauro Ballero, già direttore del dipartimento di Scienze botaniche e del polmone verde dell’Ateneo, che tratteggerà la figura di Pampanini naturalista e ricercatore. A seguire Gianni Polonato, conservatore del Museo naturalistico Dolomiti bellunesi – Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Cesare Lasen, geobotanico e membro del Comitato scientifico del Museo naturalistico Dolomiti Bellunesi e Matteo De Deppo, responsabile del settore cultura della Magnifica Comunità di Cadore, descriveranno altri aspetti della vita e dell’opera di Pampanini (originario appunto del Cadore).
Giancarlo Nonnoi, professore di storia della scienza all’Università di Cagliari, spetterà quindi il compito di ricostruire il periodo cagliaritano nel difficile periodo della seconda guerra mondiale, mentre Roberta Lai e Annalena Cogoni, rispettivamente curatrice del Museo Erbario e direttrice dell’Orto Botanico, presenteranno la collezione custodita nell’Herbarium sito negli spazi di viale Sant’Ignazio.
Nel pomeriggio sono previsti la visita alle collezioni ed alle emergenze archeologiche dell’Orto Botanico, a cura di Alessandra Caddeo e Andrea Lallai, e un “geo-tour” tra le rocce e i fossili che raccontano la Cagliari più antica, a cura di Gian Luigi Pillola, docente di Paleontologia dell’Università del capoluogo sardo.
Antonio Caria


















