Il Campus di Energia Creativa (CEC), ideato dal cantautore Piero Marras e giunto alla quinta edizione, farà tappa per il secondo anno consecutivo a Bitti dal 9 all’11 ottobre. Il CEC, realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna e al patrocinio di comune di Bitti e Regione, è nato con l’obiettivo di creare momenti di condivisione artistica ed esperienziale tra i giovani cantautori sardi, animati dai più diversi stili musicali. Una tre giorni di formazione e di vera immersione nel territorio, tra ambiente e archeologia, storia e tradizioni, buon cibo e ospitalità, con escursioni guidate nel Parco naturale regionale di Tepilora, a cura del fotografo naturalista Domenico Ruiu, uno dei maggiori conoscitori di questi luoghi, e visite nel sito archeologico di Romanzesu: un luogo magico, custodito nell’altopiano granitico del paese barbaricino all’ombra di uno dei più estesi boschi di sughere di tutta l’isola. I tredici artisti che parteciperanno all’edizione 2025 alloggeranno in un agriturismo dove è stata allestita una sala prove, provvista di service e strumenti musicali, dove si terranno i laboratori. Ai momenti dedicati per i soli partecipanti saranno affiancate iniziative pubbliche ospitate nel Cinema Teatro Ariston, che culmineranno con una esibizione di tutti i cantautori, una sorta di saggio finale, e del direttore artistico Piero Marras. La serata, in calendario sabato 11 ottobre a partire dalle ore 21.00, sarà condotta dal giornalista Gianni Zanata, con il contributo tecnico di Sebastiano Vacca, al suono, e Antonello Testone, alle luci.
Gli artisti che prenderanno parte alla quinta edizione del CEC sono: Bandito, Federica Olla, Luca Usai, Angelica Perra, Randagiu Sardu, Manuella, Sidra, Pasquale Carzedda, Rita Penduzzu, Enrica Virdis, Giovanni Cossu, Stefano Cherchi, Zeep. Al Campus parteciperà inoltre il chitarrista Roberto Deidda, pronto a dare il suo apporto a chi ne avesse bisogno.
La mattina di giovedì 9 ottobre gli artisti saranno accolti nel Cinema Teatro Ariston da un saluto del sindaco di Bitti e presidente della provincia di Nuoro, Giuseppe Ciccolini. Il gruppo si sposterà poi nel pomeriggio nel sito archeologico di Romanzesu e nel centro storico di Bitti per visitare il museo della Civiltà pastorale e contadina e quello Multimediale del Canto a tenore: unica realtà del genere presente in tutta la regione. Venerdì 10, di prima mattina, si partirà per l’escursione tra i boschi del Parco di Tepilora, mentre alle ore 18.00, all’Ariston, si terrà un incontro aperto al pubblico con l’antropologo bittese Bachisio Bandinu e con l’ultimo dei fondatori ancora in vita dello storico gruppo dei Tenores di Bitti, Daniele Cossellu. Sabato mattina ci sarà un risveglio tutto agropastorale con un laboratorio sull’arte del fare il formaggio, curato da Gianni Sanna, titolare dell’agriturismo Calavrina che ospiterà gli artisti durante il CEC. Il Campus di Energia Creativa si chiuderà poi con l’esibizione serale a ingresso gratuito.
«Il CEC assomiglia molto a Sa libra, quel luogo descritto da Michelangelo Pira nell’opera Sos Sinnos. Una sorta di ovile dell’anima dove, ogni tanto, è bello ritrovarsi». Lo disse Piero Marras in occasione della chiusura della quarta edizione del campus prima di posare le mani sul pianoforte e intonare, appunto, la sua canzone A sa libra, scritta con Paolo Pillonca.
«E così – ha aggiunto Piero Marras a pochi giorni dall’avvio della rassegna 2025 – siamo arrivati alla quinta edizione del CEC. Quello che mi sorprende di più è che ogni anno riesco a scovare, inaspettatamente, nuove realtà artistiche importanti, con giovani che scrivono musica in un modo che bada ai contenuti. Ed è sorprendente che si ritrovino ancora quelle canzoni nel cassetto realizzate da veri e propri talenti. Sostengo sempre – ha concluso Pietro Marras – che la nostra è un’isola di musica: siamo un popolo di poeti. Ed è bello scoprire, a ogni edizione, quanta creatività ci sia in Sardegna.»
Allegate tre foto delle precedenti edizioni con la locandina della serata finale dell’11 ottobre 2025.




















