La quinta edizione del COLIFFE 2025 ha mantenuto le promesse di essere un evento straordinario, con un red carpet scintillante, con numerose celebrità di fama nazionale ed internazionale.
Il COLiseum International Film FEstival, noto per celebrare opere provenienti da tutto il mondo ed avere un profondo respiro internazionale, è nato con l’obiettivo e l’esigenza di valorizzare il cinema indipendente e le opere prime.
Oltre alla sfilata delle star, il festival ha offerto una vasta gamma di proiezioni cinematografiche, anteprime nazionali, incontri con i protagonisti del mondo del cinema, un’occasione per celebrare l’arte cinematografica in tutte le sue forme e per scoprire nuovi ed emozionanti progetti.
All’evento sono arrivate ben 2.131 richieste di ammissione di opere cinematografiche provenienti da 83 nazioni.
Dopo la settimana di proiezioni (dal 10 al 17 novembre) delle oltre duemila opere su COLIFFE WEBTV ITALIA e COLIFFE WEBTV INTERNAZIONALE, l’Audience online e la giuria del Festival, presieduta dall’affermato produttore cinematografico Roberto Bessi, che annovera fra i componenti anche il Prof. Ugo di Tullio ed il celebre montatore, già assistente di Pasolini e Fellini, Ugo De Rossi, hanno selezionato ed ammesso 10 opere per categoria alla fase finale del Festival.
Alla fase finale che era suddivisa in 9 concorsi (CORTI, DOCUFILM e FILM NAZIONALI, VIDEOCLIP MUSICALI, CORTI ANIMATI, VIDEO SPORTIVI, CORTI, DOCU-FILM E FILM INTERNAZIONALI), sono arrivate 90 produzioni, 10 per ogni categoria, di cui 5 scelti dalla giuria del Festival e 5 dall’Audience online, composto da oltre 15.800 votanti.
Nella stessa settimana il sito www.coliffe.it ha registrato oltre 50.000 visitatori, per un totale di oltre 75.000 nell’intero periodo del festival.
La quinta edizione si è svolta in due località della Sardegna: dal 7 dicembre al 9 dicembre presso la sala Blu del Centro Culturale di via Cattaneo ad Iglesias e dal 10 al 13 presso Sa Mesa di Via Amsicora 22 a Oristano; Il 14 dicembre presso la sala Maestrale, dove si è tenuta la serata finale di premiazione dei 56 vincitori con gli awards “The Last Winner”. Gli ingressi a tutte gli eventi dl festival sono stati gratuiti.
Dopo una deliziosa cena a base di prodotti tipici sardi, dove non poteva mancare il maialetto, svoltasi presso l’Osteria da Mimmo di Oristano, alla serata di premiazione dei 56 vincitori con gli awards “The Last Winner”, condotta dalla bellissima e bravissima attrice Chiara Vinci, sono intervenute numerose personalità del mondo cinematografico.
A livello internazionale hanno ritirato i loro premi, i registi spagnoli Marina Gomez Archelos per il cortometraggio “Donde el amor no duele”, e Rafa Duna per il lungometraggio “El oro de sotiel coronada”; ed il regista belga David Gelay per “Reviens” premiato come miglior film straniero dalla giuria del Festival.
Una menzione d’onore è stata riconosciuta al regista francese Frank Doucet per i corto “Les enfants fa’a’amu”, Con il regista transalpino sono intervenuti i due musicisti tahitiani Teriitehau Taputu e Rani Kaïtapu che si sono esibiti live in due brani per Teriitehau Taputu e Rani Kaïtapu per sensibilizzare l’opinione pubblica su un aspetto poco noto della storia polinesiana contemporanea: quello dei bambini adottati secondo l’usanza fa’a’amu, che spesso affrontano una dolorosa ricerca di identità.
Fra gli artisti italiani citiamo l’intervento dei registi sardi Roberto Carta per il miglior documentario con “Donne di Miniera”, Tomaso Mannoni premiato per “Il sogno dei pastori” come miglior film giudicato dall’Audience Online e “Debora con la acca” premiato come miglior cortometraggio, Maria Grazia Perria premiata come miglior regista per “L’amore e la gloria” e Roberto Pili che ha ricevuto un duplice premio, come miglior regista dei cortometraggi con “Goppà” e come miglior montaggio per i video sportivi con “Lucy – un destino da pioniera”.
Il premio per il miglior corto per l’audience online è andato a “Supervito” di Elisabetta Rocchetti e quello per la miglior fotografia dei lungometraggi è andato al giovane regista del film “Nessun domani” Davide Campagna mentre il premio più ambito come miglior film italiano del 2025 è stato assegnato al film “La terza volta” di Gianni Aureli con nel cast Elisabetta Pellini e Stefano Fresi.
Fra gli ospiti citiamo i membri della giuria del COLIFFE, le sceneggiatrici Cristiana Bini e la bulgara Ivelina Martinova e la critica cinematografica Gaia Serena Simionati.
Il Festival è organizzato e curato dall’APS PIANETA EMPATIA, sotto la Presidenza di Giuseppe Cuscusa e la Direzione Artistica della nota autrice, sceneggiatrice, regista e produttrice, che ha prodotto serie tv come Carabinieri e Al di là del lago, Micol Pallucca.



















