Ha preso forma l’edizione numero 24 di “Autunno in Barbagia”, manifestazione promossa promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro e da ASPEN – Azienda Speciale Promozione Economica Nuorese, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e la collaborazione del Banco di Sardegna.
In questa speciale edizione, particolare attenzione sarà dedicata alle produzioni artigianali e agroalimentari della Barbagia, grazie a un percorso promosso da ASPEN che punta a valorizzare le eccellenze produttive dei singoli territori.
«Ventiquattro edizioni e una storia che continua ad intrecciare tradizione, comunità e futuro. Autunno in Barbagia si conferma il racconto più autentico della Sardegna – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò -. Un circuito che rappresenta un’opportunità straordinaria di promozione per le comunità del nostro territorio, valorizza le imprese locali, crea economie e attira visitatori in un periodo strategico per la destagionalizzazione. I numeri parlano chiaro: oltre 450mila visitatori, 2.850 imprese coinvolte e più di 13 milioni di euro di fatturato diretto nel 2024. Inoltre, il progetto dedicato alla valorizzazione delle produzioni artigianali ed agroalimentari si muove proprio in questa direzione: rafforzare la rete economica locale e dare risalto ai saperi e alle eccellenze della Barbagia.»
«Per questa edizione, abbiamo voluto avviare un percorso sperimentale dedicato alle produzioni artigianali e agroalimentari – ha dichiarato il presidente di ASPEN, Roberto Cadeddu -. Un progetto nato dall’impegno diretto di ASPEN e dal lavoro condiviso con i consiglieri, che ci ha permesso di coinvolgere artigiani e operatori locali in modo strutturato e partecipato. Una scelta che riteniamo un valore aggiunto per la manifestazione e che contribuisce a rafforzare l’identità economica e culturale dei territori, valorizzando la rete di saperi, le persone e le imprese.»
«Autunno in Barbagia è un esempio concreto di valorizzazione delle aree interne, capace di attrarre flussi turistici in bassa stagione e di promuovere i saperi dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico – ha detto Franco Cuccureddu, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna -. Da ventiquattro anni rappresenta un punto di riferimento per la promozione turistica della Sardegna e testimonia la forza di un modello capace di evolversi nel tempo, restando fedele alle comunità e alle identità locali. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di rafforzare questa esperienza e valorizzare il legame tra territori, comunità e turismo sostenibile. “Autunno in Barbagia” è un modello su cui costruire nuove prospettive per il turismo esperienziale e la promozione integrata della Sardegna.»
«Autunno in Barbagia rappresenta un esempio concreto di come sia possibile promuovere un modo di vivere e scoprire la Sardegna più sostenibile, autentico e consapevole – ha detto Mauro Maschio, direttore generale del Banco di Sardegna -. Un’iniziativa che valorizza le eccellenze locali nel pieno rispetto delle tradizioni e dell’identità culturale dei territori. Il rinnovo di questa collaborazione non è per noi soltanto un impegno promozionale, ma un’opportunità preziosa per ascoltare da vicino le esigenze del tessuto produttivo e rafforzare il nostro sostegno agli operatori economici locali, contribuendo alla crescita della nostra Isola.»
Queste le fate: 6 e sette settembre a Bitti, 13 e 14 settembre Oliena, 20 e 21 settembre Lodine e Sarule, 27 e 28 Austis, Dorgali e Orani; 4 e 5 ottobre Lula, 11 e 12 ottobre Gavoi, Lollove, Onanì e Tonara, 18 e 19 Belvì, Orgosolo e Sorgono, 25 e 26 ottobre Olzai e Ottana. A Novembre 1 e 2 a Desulo, 8 e 9 a Mamoiada e Ovodda, 15 e 16 Nuoro e Tiana, 22 e 23 Atzara e Ollolai, 29 e 30 Gadoni e Oniferi. A Dicembre 6, 7 e 8 Fonni, 13 e 14 Ortueri.
Antonio Caria


