Ritorna lunedì 8 dicembre, a Olbia, l’appuntamento con “Scorraboi con noi”, promosso dall’Archivio Mario Cervo di Olbia e giunto all’undicesima edizione.
«L’otto dicembre è il giorno in cui si festeggia l’Immacolata, una delle feste più tradizionali della Chiesa cattolica – spiegano dall’Archivio -. In Gallura e generalmente in tutta la Sardegna, era una giornata nella quale, per una antica tradizione e usanza agro-pastorale, era bandita l’attività lavorativa, soprattutto quella che aveva attinenza con la terra. Secondo la credenza, un infausto evento sarebbe potuto incombere su coloro che, non seguendo la tradizione, si fossero messi al lavoro in quel giorno. Infatti, si narrava che, se si fosse messo il giogo ai buoi per farli lavorare, a questi sarebbero cadute le corna. Ovviamente, considerando l’importanza vitale degli animali all’interno di una civiltà tipicamente agropastorale, un accadimento simile sarebbe stato una disgrazia molto grave. Questa usanza è nota con il nome di “scorraboi” e/o “la Madonna di scorraboi”. La ricorrenza, pertanto, veniva festeggiata con devozione esimendosi dallo svolgere una qualunque attività lavorativa per non incappare in pesanti sorti avverse.»
Si partirà alle 9.30, dalla chiesa di San Giovanni Evangelista, sulla strada per Arzachena, con con una camminata accessibile a tutti, tra scorci suggestivi e racconti legati alla storia e alle tradizioni del territorio, insieme alla guida Giuseppe Deiana dell’ASD Nonsolotrekking.
Al rientro, spazio alla festa, il momento conviviale sarà animato dalla musica e dai balli del gruppo musicale Terzo Tempo. Seguirà un pranzo tipico che prevede un antipasto con pane carasau, salsiccia, formaggio e olive , un piatto di gnocchetti al sugo, dolci , vino, acqua e caffè, tutti insieme per concludere la giornata in compagnia e per celebrare lo spirito autentico della comunità.
La prenotazione è obbligatoria su Eventbrite o su www.archiviomariocervo.it . Il contributo di partecipazione è di 15 euro da pagare alla partenza.
Antonio Caria
