La Sala Consiglio della Camera di Commercio di Sassari ha ospitato la presentazione della seconda edizione del Festival Ammajare, in programma a Siligo dal 21 al 24 agosto, con un’anteprima all’Abbazia di San Pietro di Sorres.
«Siamo partiti dalla figura di Julia Carta, donna vittima di profonde ingiustizie, con l’intento di attualizzarne la storia, perciò abbiamo recuperato le sue vicende storiche e, allo stesso tempo, le abbiamo riportate nel presente, come memoria viva e occasione per riflettere su cultura, radici e difficoltà sociali ancora attuali», ha detto il presidente dell’associazione Intrecci, Paolo Bellotti.
Il direttore artistico del festival, Giampaolo Cassitta, ha raccontato che «l’anno scorso, partendo dalla storia di una detenzione ingiusta, siamo arrivati a parlare dell’inquisizione e delle sue eredità, meccanismi e pregiudizi che ancora oggi sopravvivono».
Il programma include la presentazione di sette libri, due spettacoli teatrali e tre concerti, oltre a un panel dedicato alla Palestina e alla presentazione della Carta di S’Aspru.
Il festival è organizzato dal comune di Siligo insieme a Intrecci Culturali, Pro Loco di Siligo, Fondazione Banco di Sardegna, Regione Sardegna e Camera di Commercio di Sassari, con la collaborazione dell’associazione culturale CLIP – Collettivo Letterario Informale Performativo.
Antonio Caria