“Geologia e Ambiente – sostenibilità tra modelli e strumenti, in laboratorio e sul terreno” è il titolo dell’ottava edizione della Summer school che si terrà dal 21 al 25 luglio nella sede del Ceas Casa delle Dame all’ex Peschiera di San Giovanni di Posada. La scuola di alta formazione punta a incentivare uno sviluppo sostenibile in armonia con le specificità e le esigenze del territorio coinvolto ed è rivolta, con 25 posti disponibili a partecipazione gratuita, ai docenti di discipline scientifiche delle scuole secondarie.
L’iniziativa, finanziata con risorse regionali dalla Riserva della Biosfera MaB Unesco Tepilora, Rio Posada, Montalbo (per il tramite del Parco di Tepilora), è organizzata dal Corso di Laurea in Geologia del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, in collaborazione con l’Ordine regionale dei Geologi. La Summer School rappresenta uno dei “Progetti Faro” previsti dal Piano d’Azione della Riserva della Biosfera, con l’obiettivo di promuovere i principi del Programma MaB Unesco delineati nel Lima Action Plan e nelle Linee guida del Comitato tecnico nazionale Uomo e Biosfera (presso il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica). La scuola è inoltre patrocinata da ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e dalla Sezione Sardegna dell’AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia), ed è inserita sulla piattaforma SOFIA del ministero dell’Istruzione.
Il programma prevede 40 ore di formazione, per cui sarà rilasciata una certificazione, e affronterà tematiche come il dissesto idrogeologico, la gestione sostenibile delle risorse idriche e la tutela degli ecosistemi fluviali e terrestri.
La scuola di alta formazione si aprirà alle 9.30 di lunedì 21 luglio con i saluti del presidente del Parco di Tepilora, Martino Sanna, del referente per il Parco della Riserva di Biosfera MaB Unesco, Francesco Murgia, del sindaco di Posada, Salvatore Ruiu, del rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, della sindaca di Lodè, Antonella Canu, e del presidente dell’Ordine dei geologi, Davide Boneddu.



















