«Dopo quasi tre anni possiamo dirlo senza più alcun dubbio: il governo di Giorgia Meloni ha voltato le spalle alla Sardegna. Nessun investimento per superare gli svantaggi derivanti dall’insularità e una autonomia differenziata che ci penalizza enormemente; tagli di risorse agli enti locali che lasciano i Comuni sardi senza strumenti per affrontare la crescente crisi sociale, ormai in Sardegna una vera e propria emergenza; tagli per la sicurezza delle strade e nessun investimento nelle infrastrutture interne, perché secondo loro dovremmo tutti sacrificarci per il ponte sullo Stretto. Solo propaganda e nessuna risposta alle nostre richieste di investimenti e di interventi normativi che riconoscano la specificità insulare, per consentirci di investire in sanità e istruzione secondo le nostre specifiche esigenze, e per ridurre il costo dell’energia e dei collegamenti per persone e merci: questo è il governo di destra per la Sardegna.»
Lo ha detto il senatore sardo del Partito democratico Marco Meloni durante l’evento organizzato a Cagliari “Questione sociale. Questione democratica. Focus Sardegna”, alla presenza del presidente di IPSOS Italia Nando Pagnoncelli, del presidente della Fondazione Berlinguer Tore Cherchi e la presidente di ANCI Sardegna Daniela Falconi.




















