Si è costituita ufficialmente domenica 6 luglio, a Villanovaforru, l’associazione Sardegna chiama Sardegna.
Fino al primo congresso previsto per settembre, il progetto sarà accompagnato da un Gruppo di Cura provvisorio, composto dal presidente Maurizio Onnis, dai Portavoce politici Cristiana Cacciapaglia e Danilo Lampis, dai restanti componenti del gruppo Alessio Silvestrini, Lorenzo Argiolas, Bakis Murgia, Enrico Lallai, Silvia Putzu, Sabrina Tomasi, Enrico Lobina, Gigi Pisu, Ivana Cucca, Claudia Puligheddu e Anita Secci. Del Comitato di Garanzia fanno parte: Gianfranco Bitti, Natalino Carai, Grazia Costeri e Antonio Vincenzo Molinu.
«Sardegna Chiama Sardegna è attiva dal novembre 2022 e in questi anni ha promosso decine di incontri pubblici, assemblee tematiche, proposte, campagne e mobilitazioni – spiegano Cristiana Cacciapaglia e Danilo Lampis, portavoce del movimento -. Abbiamo lottato contro la speculazione energetica, denunciato l’uso clientelare delle risorse pubbliche, difeso con forza il diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione e alla mobilità. Siamo convinti che la politica non possa più essere un affare per pochi, né un qualcosa di lontano dalla vita delle persone. Con questo passo proseguiamo nella direzione di costruire un’alternativa politica credibile, coraggiosa e libera dai soliti schemi. Continueremo a farlo con metodi inclusivi e partecipati, al fine di favorire la formazione di una nuova classe dirigente capace, coerente e diffusa sui territori».
Antonio Caria



















