I consiglieri regionali Sebastian Cocco, Valdo Di Nolfo e Giuseppe Frau hanno presentato una proposta di legge nazionale per consentire alla Regione Sardegna di derogare ai vincoli statali in materia di assunzioni e spesa del personale nei settori della protezione civile, del Corpo forestale e dell’Agenzia Forestas.
L’iniziativa mira a risolvere la grave carenza di organico che da anni penalizza le strutture regionali preposte alla tutela ambientale, al contrasto degli incendi boschivi e alla gestione delle emergenze. Un tema quanto mai attuale, proprio in questi giorni in cui l’emergenza incendi sta colpendo duramente l’intera Sardegna.
La proposta prevede, per il triennio 2025-2027, la possibilità per la Regione Sardegna di procedere a nuove assunzioni senza essere soggetta ai limiti previsti dalla normativa statale, con costi interamente a carico del bilancio regionale e senza oneri aggiuntivi per lo Stato.
La proposta di legge, che ha riscosso una manifestazione di apprezzamento unanime, ora è all’esame delle commissioni competenti per i pareri. Si tratta di un passaggio cruciale per rafforzare l’organico delle strutture operative regionali e garantire la continuità dei servizi essenziali in un contesto segnato da crisi climatica e da emergenze ambientali sempre più frequenti.
Una deroga simile è già stata riconosciuta ai corpi di sicurezza statali. «Ora è il momento di garantire pari dignità e mezzi anche ai corpi regionali – dichiarano i consiglieri – che operano in territori difficili e svolgono funzioni analoghe, nel quadro delle competenze riconosciute dallo Statuto speciale.»
La proposta si configura come un atto di responsabilità e di tutela della sicurezza pubblica, in un contesto aggravato dagli effetti del cambiamento climatico, che rende sempre più urgente un presidio stabile e qualificato del territorio.