«Liste di attesa? Altro che miglioramento, c’è ancora molto da fare.»
A dirlo è il presidente di ACLI Salute Salvatore Sanna.
«Il rapporto della corte dei conti dell’11 settembre dimostra che sulle liste d’attesa nella sanità avevano ragione le ACLI che da tempo evidenziano l’inefficacia delle politiche regionali fino ad ora attuate della Regione Sardegna – aggiunge Salvatore Sanna –. Le persone aspettano mesi prima di compiere visite importanti, spesso le agende sono chiuse ma le malattie non aspettano. Gli organici spesso inadeguati quantitativamente accentuano il grave problema di trattare i pazienti.»
«Chiediamo da tempo un cambio di passo e di approccio verso un tema fondamentale di civiltà e di welfare che vede gli anziani come persone più a rischio. Se poi quelli della Corte dei Conti sono i dati medi regionali sono ancora peggiori i dati del centro nord Sardegna, territori che hanno un decimo delle prestazioni sanitarie procapite nella sanità convenzionata e territoriale – conclude Salvatore Sanna -. Rinnoviamo l’invito all’assessore ad affrontare con coraggio questo tema: la competenza c’è, serve solo più attenzione e voglia di rispondere ai bisogni dei cittadini e non delle aziende, mettendo una maggiore attenzione nei confronti delle famiglie e delle persone.»