CIMO accoglie con favore l’esito costruttivo dell’incontro avuto con il Commissario, in Prefettura, sulla vertenza dei medici dell’ARNAS Brotzu. Il confronto ha consentito di fissare un percorso operativo e tempi certi: la prossima settimana vi sarà un tavolo sindacale con l’Azienda per valutare una proposta formale sulla perequazione. Fino a quel momento, CIMO quindi congela lo stato di agitazione: in base all’esito dell’incontro, deciderà se revocare la protesta o adottare altre iniziative sindacali.
«Prendiamo atto dell’adozione delle prime delibere di assegnazione degli incarichi e della disponibilità a chiudere i dossier economici – dichiara Emanuele Cabras, segretario aziendale CIMO ARNAS Brotzu-. «Sulla perequazione la nostra posizione è chiara: siamo pronti a firmare qualsiasi accordo che preveda una metodologia di pagamento compatibile con norme e contratti e che abbia il preventivo lasciapassare degli organi di controllo.»
CIMO ricorda, infine, che «i medici del Brotzu sono i meno pagati della Sardegna, e la Sardegna è la regione che paga meno i medici in Italia: in pratica, i medici del Brotzu sono i meno pagati dei meno pagati».


















