«Se si vuole utilizzare un vaccino vivo attenuato, c’è davvero molto da pensare. Questo è l’allarme che raccolgo da numerosi allevatori sardi, e che condivido pienamente.»
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Piero Maieli, che interviene sulla vaccinazione contro la Dermatite Nodulare Contagiosa de bovini.
«Le preoccupazioni degli allevatori sono tutt’altro che strumentali, la posta in gioco è l’intera filiera bovina sarda, che rischia il blocco dei mercati, la perdita di fiducia internazionale e danni sanitari interni ancora tutti da valutare – aggiunge Piero Maieli –. Mentre gli assessori competenti si alternano tra dichiarazioni d’intenti e promesse future, gli allevatori affrontano una realtà fatta di perdite ed incertezze. Preso atto che il vaccino ha funzionato, usiamolo anche in Sardegna, ma solo con le dovute garanzie perché la salute animale non può diventare un pretesto per esperimenti da salotto, gli allevatori non sono cavie e la Sardegna, anche in questo settore, ha già dato.»
«La nostra regione ha bisogno di competenza e concretezza e merita un piano sanitario serio, non un’altra emergenza mal gestita, facendo attenzione che il rimedio proposto potrebbe essere peggiore del male», conclude Piero Maieli.
Antonio Caria


















