Seconda e conclusiva tranche di Pintai bisus, questo fine settimana a Quartu Sant’Elena. La rassegna promossa dall’associazione Elenaledda Vox con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, e inserita nell’ampia proposta culturale di Mare e Miniere, completa la sua quarta edizione con due nuove serate all’ex Caserma di via Roma. La prima riprende il filo rosso che ha legato gli appuntamenti della settimana scorsa, il tema della guerra, trattato attraverso la mostra fotografica di Salvatore Ligios “Bello è morire per la Patria. Paesaggi e identità”, nel reading poetico-musicale dedicato ai poeti di guerra italiani dell’attrice e cantante Simonetta Soro con le musiche di Arrogalla, e nell’incontro con la filosofa Roberta De Monticelli e il suo saggio “Umanità violata. La Palestina e l’inferno della ragione”: proseguendo questo percorso, domani (giovedì 5 giugno), alle 21.00, spazio dunque a “Nostra patria è il mondo intero”, un concerto che nel sottotitolo, “Speranze italiane nel Canzoniere Popolare”, chiarisce subito l’ispirazione e le finalità del progetto ideato e diretto da Mauro Palmas, musicista e compositore di primo piano della scena musicale sarda. Il concerto vedrà protagoniste le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, altri nomi di spicco della musica isolana, accompagnate da un ensemble strumentale composto da Marco Argiolas al clarinetto, Maurizio Geri alla chitarra, Silvano Lobina al basso, Andrea Ruggeri alle percussioni, con lo stesso Mauro Palmas al liuto cantabile e alla mandola




















