Una variopinta galleria di personaggi, per un viaggio tra ricordi e canzoni con “Poliedrico”, il nuovo spettacolo ideato, scritto e interpretato dall’attore comico e musicista Ignazio Deligia, in cartellone sabato 10 maggio, alle 21.00, al Cine/Teatro Comunale di Sardara per il terzo appuntamento con il Tragogò FEST 2025 / Festival della Risata organizzato dal Teatro Tragodia, giunto alla seconda edizione, con la direzione artistica di Gabriele Cossu e realizzato con il patrocinio del comune di Sardara, con il sostegno dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e il contributo della Fondazione di Sardegna.
Sotto i riflettori il noto cabarettista e cantante cagliaritano, all’attivo una lunga carriera sui palchi dell’Isola (e non solo), a partire dai concerti con gli Amakiaus, il gruppo musicale nato in una cantina nel 1982: un sodalizio che ha portato alla realizzazione di ben dodici album, oltre alle esibizioni dal vivo, nell’arco di trentasei anni, fino al 2018. Negli Anni Duemila inizia il percorso da solista, con vari progetti e apparizioni televisive in programmi come “La sai l’ultima ?”, e al cinema nel film “A si biri” di Francesco Trudu, oltre a uno spot con Pino Insegno e Roberto Ciufoli: dopo il fortunato “Ricordatevi che non sono matto” , uno spettacolo (quasi) autobiografico all’insegna della comicità, tra monologhi e battute, con il caratteristico slang delle periferie e la sapida parlata cagliaritana, Ignazio Deligia porta in scena un coinvolgente spettacolo personale, “Poliedrico” , in cui dà prova dei suoi molteplici talenti, da comico e intrattenitore ma anche musicista. Una pièce divertente, che fa sorridere e pensare, in cui storie e personaggi dei quartieri popolari si alternano agli aneddoti legati alle tournées in Sardegna, e l’ironia lascia il posto a ragionamenti su temi seri e importanti come l’emarginazione ei pregiudizi nei confronti degli abitanti di certi rioni, in una sorta di “ghettizzazione”, dentro i confini della moderna città metropolitana.




















