Focus sul mondo dell’informazione nell’era dei social media con “Wet Floor” di Fabio Pisano, con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis, per la regia di Maria Assunta Calvisi, produzione de L’Effimero Meraviglioso , in cartellone sabato 3 maggio, alle 20.30, al TsE di Is Mirrionis, in via Quintino Sella, a Cagliari, in un nuovo appuntamento con la stagione 2024-2025 di Teatro Senza Quartiere organizzato dal Teatro del Segno, nell’ambito del progetto pluriennale Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro 2017-2026.
Una trama avvincente, sul filo della suspense, per la pièce originale firmata dal pluripremiato drammaturgo partenopeo, dove l’incontro tra un giornalista di successo, dotato della necessaria dose di cinismo e spregiudicatezza e un sedicente addetto alle pulizie sfocia in un sequestro di persona: il cronista preso in ostaggio si trova così a considerare l’effetto di una notizia da una prospettiva ribaltata, costretto quasi a interrogarsi sulle regole e sull’etica della sua professione.
“ Wet Floor ” – un titolo ispirato al classico cartello che segnala un “pavimento bagnato” quindi una situazione di “pericolo” e interdice il passaggio in attesa che sia completamente asciutto – racconta una storia estrema, in qualche modo paradossale, e come sottolinea la regista Maria Assunta Calvisi «pone la questione, quantomai attuale, dell’informazione, della verità delle notizie e non solo del giornalismo, ma dei social che le amplificano senza una seria e puntuale generando, a volte, drammi irreparabili». Nel dialogo tra i due uomini, emergono le intenzioni del “sequestratore”, che vorrebbe “punire” il giornalista per il suo modo di usare le notizie e diffonderle in maniera approssimativa e scorretta: non si tratta (solo) di un’azione simbolica, ma anche di una sorta di vendetta personale da parte di una delle vittime delle fake news…




















