Arriva al giro di boa il campionato della Futsal Alghero, che milita in serie B di calcio a 5, ma continua a tenere banco il problema campo. La società algherese, infatti, gioca ancora nel palazzetto comunale di Usini, ma il loro auspicio è quello di poter ritornare a giocare in città.
«Come abbiamo infatti più volte rimarcato a mezzo comunicati stampa e interviste, il campo del PalaManchia non è regolamentare: le sue dimensioni sono minori di quelle minime previste dai regolamenti federali – si legge in una nota -. L’opposizione da parte della F.I.G.C. a concedere deleghe sui regolamenti, ci ha costretti a giocare lontano dai nostri tifosi e dalla nostra città con grande dispendio di energie e risorse sia umane che materiali. Per poter ottemperare alle disposizioni vigenti, sarebbe sufficiente allungare il campo del PalaManchia di un paio di metri in corrispondenza delle tribune sul lato corto. Il progetto, di cui abbiamo sostenuto interamente le spese, è stato presentato al Comitato Nazionale Olimpico Italiano perché potesse esprimere il proprio vincolante parere in merito ai lavori.»
«Lo scorso 25 ottobre, è bene ribadirlo, il C.O.N.I. ha espresso parere favorevole ai lavori di ampliamento richiesti non ravvedendo alcuna criticità di carattere tecnico o strutturale – prosegue la società -. Dopo una serie di estenuanti incontri tra noi Dirigenti e l’Amministrazione comunale, i lavori di ampliamento del PalaManchia sembravano ormai un iter avviato. Con la Determinazione n. 3608 del 22 dicembre 2023, disponibile online nel l’Albo Pretorio del sito internet del Comune di Alghero, l’Amministrazione conferiva l’incarico all’Architetto Spanu affinché predisponesse la documentazione necessaria a un affidamento diretto, come previsto dal Codice degli Appalti per lavori di importo inferiore ai 40mila euro, per l’affidamento dei lavori di ampliamento del PalaManchia. Per adeguare il PalaManchia sarebbero sufficienti meno di 20 giorni a partire dalla data di avvio della procedura di affidamento sino alla conclusione dei lavori e alla conseguente omologazione del campo da parte della Divisione Nazionale Calcio a 5. Ci sarebbe quindi la possibilità concreta di poter tornare a giocare ad Alghero per il derby sardo contro il Ce Chi Ciak Serramanna in programma sabato 10 febbraio. Alla data odierna non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito all’iter o alle risultanze dell’incarico commissionato all’Arch itetto Spanu. Un silenzio assordante e imbarazzante da parte di chi ha più volte dichiarato di avere a cuore lo sviluppo dello sport in città.»
«La Divisione Nazionale Calcio a 5, al contrario, ha esercitato pressioni nei nostri confronti, invitandoci a adempiere alle normative nazionali e dichiarandosi pronta a omologare il campo del PalaManchia a lavori ultimati – conclude la società -. Oltre al danno di immagine a livello nazionale, rischiamo seriamente di dover disputare l’intero campionato “in trasferta” lontano dai nostri tifosi in un momento importante e delicato della nostra storia. Invitiamo pertanto per l’ennesima volta l’Amministrazione Comunale ad indire la procedura per l’affidamento dei lavori di adeguamento del “PalaManchia” e la loro esecuzione in tempi brevissimi.»
Antonio Caria