Le manifestazioni itineranti prevedono martedì 31 ottobre, alle 11.00, l’esibizione della Banda G. Rossini di Seui, alle 16.00 musica etnica, alle 18.00, la riproposizione della tradizione de Su Prugadoriu ed esibizione del coro Ardasai di Seui; alle 19.00, la Seuinstreet Band, alle 20 la sfilata della maschera tradizionale di Seui S’Urtzu e sa Mamulada, alle 21.30, il Teatro del Sottosuolo “Hope, Hope, Hoplà!” e alle 22.00 musica etnica e balli sardi. Mercoledì 1 novembre, on l’associazione Falconieri di Eleonorae, con la collaborazione di Nicola Marcello, in uno spazio dedicato, dalle 11.00 alle 18.30, si potrà vivere un’esperienza assieme ai loro affascinanti rapaci. Alle 11.30 sono previste le esibizioni della Seuinstreet Band e della maschere S’Urtzu e sa Mamulada, mentre alle 15.30 spazio nuovamente alla musica etnica e alla sfilata del gruppo Folk Santa Lucia di Seui. Alle 16.30 ci sarà il Teatro del Sottosuolo con lo spettacolo “All’arrembaggio” seguito, alle 17, dalla sfilata della maschera S’Urtzu e sa Mamulada.
La magia del Natale si accende a Lodè. Nel cuore della Sardegna, terra ricca di storia e cultura, le sonorità e le tradizioni più antiche e affascinanti dell’isola animeranno l’evento “A Boche Tenorosa – Mercatini di Natale”, in programma il 10, 11 e 17 dicembre.
La manifestazione è promossa dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Antonella Canu, grazie ai finanziamenti regionali previsti dalla Legge 7, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, e con la collaborazione del CEAS Montalbo. Tra gli organizzatori dell’evento figurano anche l’associazione “Pro sa idda”, l’associazione “Tenore su Riscattu” e l’associazione Pro Loco di Lodè.
Nella caratteristica cornice di Piazza Villanova, sabato 10 dicembre verranno inaugurati i mercatini di Natale che, dalle ore 14.00 fino a tarda notte, ospiteranno le esposizioni di abbigliamento sardo, lavori artigianali, cucito, lavori in ceramica, gioielli artigianali, lavori a uncinetto, lavori in broccato, pesca e lotteria, set fotografici e gadget vari.
A partire dalle ore 20.00, sul palco allestito in Piazza Villanova, Gino Satta presenterà la rassegna di Tenores, durante la quale si esibiranno alcune fra le più note formazioni di canto della Sardegna: il Tenore Su Riscattu di Lodè, il Tenore Sant’Antonio di Lodè, il Tenore Untana Vona di Orgosolo, il Tenore Sant’Andria di Orune, il Tenore Osana di Orosei ed il Tenore Santa Rosulia di Benetutti.
Domenica 11 dicembre, dalle 16.00 alle 20.00, Piazza Villanova ospiterà il Villaggio di Babbo Natale, un appuntamento imperdibile, soprattutto, per i più piccoli che potranno divertirsi tra caramelle e regalini, la cassetta della posta di Babbo Natale, l’angolo selfie, gli elfi, le Babbo Nataline, trucca bimbi, giochi gonfiabili, macchina spara-neve, pop corn, zucchero filato e per concludere l’attesissimo nutella party.
Sabato 17 dicembre, a partire dalle ore 17.00, spazio alla rassegna di poesia estemporanea: sul palco si alterneranno sos poetas Salvatore Scanu e Tore Senes, con la conduzione di Enedina Pau. La serata si chiuderà con i caratteristici balli sardi in piazza.
«Si tratta di un evento nel quale si intrecciano storia, tradizioni, cultura e modernità – spiega la sindaca di Lodè, Antonella Canu, che ha presentato il progetto in conferenza stampa -. L’obiettivo, oltre che regalare ai nostri cittadini momenti di svago, di condivisione e di festa in questo periodo natalizio, è quello di amplificare il potenziale attrattivo del nostro paese e di tutto il territorio, anche per i tanti turisti che vengono in Sardegna fuori stagione”
«Riteniamo fondamentale puntare sull’immenso patrimonio artistico e culturale che abbiamo a disposizione, legato alle tradizioni millenarie, quale risorsa turistica strategica e quale valido supporto di crescita, di rilancio turistico, di valorizzazione», conclude Antonella Canu.
Il quinto e ultimo concerto itinerante di Musas e Terras si terrà sabato 8 ottobre, dalle ore 19.30, a Tempio Pausania, nella cattedrale intitolata a San Pietro Apostolo. Il progetto 2022 intitolato “su cantu de s’anima” e dedicato alle espressioni musicali della spiritualità, è promosso dall’Associazione CAMPOS e dall’Istituto Etnografico della Sardegna.
Il programma prevede la partecipazione del Coro Gavino Gabriel di Tempio Pausania e del coro di Bulzi, due tra i più raffinati esponenti del “Cantu cuncordu”; le launeddas di Rocco Melis e Roberto Corona in questa occasione esporranno il repertorio legato alla tradizione liturgica e alle espressioni della spiritualità. Darà un tocco di poesia alla serata la performance dei cantadores improvvisatori Salvatore Scanu e Tore Senes. Il duo Minim Medievale (Lucio Garau, organo portativo ed Emanuele Buzi, viella) eseguiranno le musiche riprese dalla trascrizione di alcuni antichi codici medioevali. Si termina con un ballo, nel sagrato della cattedrale, guidato dagli strumenti a mantice di Andrea Corrias ed Antonio Marras. Il concerto verrà presentato e commentato dal Prof. Sebastiano Pilosu.